Australian Open 2023, day 10: Djokovic implacabile. Sarà semifinale con Paul

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Novak Djokovic
©Photo Patrick Boren

Australian Open 2023 – Un implacabile Novak Djokovic ha distrutto anche Andrey Rublev lasciandogli solo sette game in tre set e per la decima volta giocherà la semifinale a Melbourne. Sarà Tommy Paul, per la prima volta in carriera a questo punto del tabellone in un Major, a cercare di sbarrargli la strada verso la finale.

Come ampiamente prevedibile Djokovic è sceso in campo molto determinato per raggiungere la sua decima semifinale a Melbourne e per Rublev sono stati subito guai grossi. Nole ha tenuto sotto controllo il forcing del suo avversario molto aggressivo con diritto inside-out e, rallentando il ritmo con il back di rovescio, dopo pochi scambi riusciva a ribaltare la situazione a suo vantaggio con palle più veloci, colpite con maggiore anticipo e quindi vincenti. Fenomenale in risposta, il serbo ha messo subito in difficoltà Rublev che è riuscito a salvare il servizio solo nel secondo game annullando comunque una palla break. Archiviato il primo parziale 6-1, la musica non è cambiata nel prosieguo. Rublev non ha l’imprevedibilità per impensierire un giocatore senza un reale punto debole come il serbo che ha continuato a respingere i suoi attacchi capovolgendo anche alcune situazioni di difesa quasi disperate. In risposta Nole ha quasi sempre trovato il modo di evitare che il russo potesse giocare colpi comodi in uscita dal servizio e nel quinto game ha messo a segno il primo di tre break consecutivi che gli hanno permesso di chiudere 6-2 e iniziare il terzo set ancora in vantaggio. Implacabile al servizio, sia con la prima che con la seconda palla, Nole ha chiuso 6-4 concedendo non più di un punto ogni volta che era lui a mettere la palla in gioco.

Tommy Paul ha superato il connazionale Ben Shelton con un’altra prestazione convincente, nonostante un attimo di sbandamento che gli è costato il terzo set dal quale però si è immediatamente ripreso chiudendo al quarto. Il primo set è stato molto equilibrato, entrambi hanno giocato in modo offensivo grazie a un ottimo rendimento al servizio e l’epilogo è arrivato al tie break che si è giocato punto a punto fino a quando Paul si è imposto con autorità in due lunghi scambi chiudendo 8-6. Nel secondo set l’equilibrio si è spezzato nel sesto game con il break subito da Shelton diventato molto falloso. Il 6-3 è arrivato velocemente per Paul che ha concesso solo un punto nei suoi restanti due turni di battuta producendo un maggior numero di vincenti a fronte di pochi gratuiti. Il copione si è ripetuto nel terzo set con Shelton sempre più in difficoltà e mettendo a segno il break nel fatidico settimo game, Paul ha servito per confermare l’allungo ma, dopo aver messo in campo solo prime concedendo un punto in tre turni di battuta ha sentito l’importanza del momento cedendo il servizio con un doppio fallo e tre dritti sbagliati in malo modo. Shelton ha approfittato del momento di paura del suo avversario e con un parziale di quattro game a uno ha chiuso 7-5. Nel quarto parziale Paul è riuscito a cancellare dalla testa le brutte sensazioni e ha strappato il servizio al suo avversario in avvio mantenendo il vantaggio senza più distrazioni fono al 6-4 finale. Grazie a questo risultato lo statunitense ha ha compito un notevole salto in classifica raggiungendo la diciannovesima posizione e Shelton può consolarsi per la sconfitta con l’ingresso tra i primi cinquanta, piazzandosi al quarantatreesimo posto.

Quarti di finale:

[4] N. Djokovic b. [5] A. Rublev 6-1 6-2 6-4
T. Paul b. B. Shelton 7-6(6) 6-3 5-7 6-4