Nessuno può dimenticare la bellezza e il talento di Ana Ivanovic, ex tennista serba ritiratasi troppo presto all’età di 29 anni.
Nata a Belgrado il 6 novembre 1987, Ana Ivanovic viene considerata una delle atlete più belle della storia del tennis (a testimonianza il lettore potrà verificare le foto presenti in questo articolo). Cresce nel periodo della guerra nella ex Jugoslavia e tra mille difficoltà inizia a giocare alla tenera età di 5 anni, dopo aver visto in televisione la sua connazionale Monica Seles.
Proprio le difficoltà incontrate fanno di lei un atleta con la ferrea volontà di emergere a tutti i costi e infatti, come raccontato da Martina Navratilova, la piccola Ana pianse per quattro ore nello spogliatoio dopo aver perso la sua prima partita in un torneo juniores per la paura di non farcela.
Sempre nell’ambito juniores conquista nel 2004 la finale del torneo di Wimbledon dove viene però sconfitta da Kateryna Bondarenko. Nell’anno successivo conquista il suo primo titolo in carriera sul cemento di Canberra ottenendo la posizione numero 16 in classifica mondiale. Nel 2008, a soli 20 anni, arriva la consacrazione con la conquista del Roland Garros diventando anche numero uno del ranking WTA. Sulla terra rossa parigina compie il miracolo battendo in finale la russa Dinara Safina.
Il gioco della Ivanovic tennista si caratterizza per un servizio teso e potente con un dritto da fondo campo molto solido che le permetteva di dominare le avversarie e chiudere facilmente i punti più importanti. Un suo punto debole consisteva nella sua altezza (184 cm.) che non le permetteva di essere molto agile e quindi era in grado di esprimere più un tennis di contenimento, a danno della rapidità negli spostamenti.
Dopo un periodo di crisi, nel 2014 tenta un ritorno a grandi livelli conquistando ben quattro tornei, di cui tre sul cemento. A Parigi nel 2015 conquista la semifinale dove però viene sconfitta da Lucie Safarova. Sarà il suo ultimo gran torneo perche a fine 2016 sarà costretta al ritiro dall’attività agonistica a causa di continui infortuni che non gli permettevano di tornare ai livelli ai quali era abituata.
Resta comunque una campionessa di indiscusse capacità tecniche che chiude la sua carriera con 15 tornei WTA, 480 vittorie complessive, un torneo dello Slam e il gradino più alto del podio nel ranking mondiale femminile.
Recentemente ha dichiarato ”Amavo essere in campo e competere. Giocare in un grande stadio come l’Arthur Ashe e sentire tutto quel supporto e quell’amore dai fan è una sensazione incredibile. Ci sono momenti in cui mi manca il Tour”. Tutt’oggi troviamo le foto di Ana Ivanovic ancora spesso sulle copertine dei giornali più importanti grazie alla sua bellezza ed al matrimonio, celebrato a Venezia poco prima del ritiro, con Bastian Schweinsteiger, famoso calciatore della nazionale tedesca campione del mondo nel 2014. La coppia Schweinsteiger Ivanovic è senza dubbio una coppia di successo.