Roland Garros – Matteo Berrettini si ferma di fronte a Novak Djokovic e interrompe il suo cammino al French Open. Una partita dai due volti quella sul Philippe Chatrier, con un Djokovic perfetto per due set e in grado di giocare con un’intensità e una qualità clamorosa. Berrettini, sotto 2 a 0, ha premuto il tasto “reset” e ha cominciato a trovare qualche contromisura in più per contrastare il gioco dell’avversario. La bravura di Berrettini è stata quella di tenere i propri turni di servizio, seppur faticando, e di non farsi scoraggiare dalla perfezione dell’avversario. Alla fine la vittoria è andata a Djokovic proprio sul finale del quarto set, che con questo successo si è guadagnato l’accesso alla semifinale con Nadal.
NADAL – SCHWARTZMAN (di Cristina Pozzoli) – Rafael Nadal va avanti sicuro verso l’obiettivo e raggiunge la quattordicesima semifinale a Parigi e la numero trentacinque a livello Slam, sconfiggendo Diego Schwartzman per l’undicesima volta in carriera anche nessun demerito può essere attribuito all’argentino per l’esito del match.
Rafa ha vinto il sorteggio e ha scelto di servire dimostrando una tranquilla sicurezza che ha subito confermato. Schwartzman, dopo aver affrontato undici volte in carriera lo spagnolo riuscendo a batterlo solo una volta, sapeva bene cosa fare per metterlo almeno in difficoltà e ci ha provato dall’inizio, il problema è che non è stato per niente facile farlo.
L’argentino ha giocato con pazienza, cercando di non perdere campo durante gli scambi aspettando un colpo un po’ più corto dello spagnolo per sorprenderlo con accelerazioni in lungo linea. Dall’altra parte però Rafa non gli ha lasciato molte opportunità per farlo anche se l’argentino ci ha provato con il consueto spirito di sacrificio che lo contraddistingue. Però c’è stato poco da fare, Rafa si è procurato due palle break nel quarto game, annullate dal suo avversario mettendo il cuore sul campo, e nel sesto ha spinto ancora di più deciso a prendersi il suo servizio come è avvenuto. Poi però Rafa si è preso stranamente una pausa commettendo errori insoliti, tra i quali un doppio fallo, e ha restituito il break. Cancellate dalla mente le sensazioni negative, Nadal ha allungato nuovamente chiudendo poi il set con facilità.
Nel secondo parziale l’argentino ha cominciato a giocare come se la partita fosse appena cominciata e, con grande esuberanza, ha strappato il servizio allo spagnolo nel secondo game confermano l’allungo con un solido turno di battuta. Si è trattato solo di un piccolo incidente di percorso per Rafa che si è rimesso in carreggiata con il contro break nel quinto gioco e poi, servendo sempre meglio, ha iniziato a piazzare bordate di dritto da fondo campo che Schwartzman non è più riuscito a contenere pur continuando a lottare su ogni punto con un coraggio da leone. L’occasione per El Peque è arrivata nel finale ed è stata colta al volo, pareggiando il conto dei set.
Ma la reazione del campionissimo è arrivata nel set seguente, vinto per 6 giochi a 4 e nell’ultimo parziale, dominato col punteggio di 6 a 0.
Roland garros
N. Djokovic b. M. Berrettini 6-3 6-2 6-7(5) 7-5
R. Nadal b. D. Schwartzman 6-3 4-6 6-4 6-0