La settimana di Berrettini, Sinner e (soprattutto) di Dominic Thiem
IL TIE-BREAK DEL LUNEDÍ MATTINA, ED. 20 LUGLIO – Quella appena passata è stata la settimana che ha rivisto scendere in campo due delle punte più pregiate del movimento tennistico italiano. Parliamo di Matteo Berrettini e Jannik Sinner. Ma questa è stata anche (soprattutto) la settimana del cannibale, Dominic Thiem, capace di surclassare tutti.
MATTEO BERRETTINI
Il romano è tirato a lucido e la scelta di giocare solo a certi livelli sta pagando nella delicatissima transizione da ottimo giocatore a possibile contendente per una vittoria Slam. Matteo Berrettini in queste settimane si è diviso tra Montecarlo, Nizza, Kitzbuhel e Berlino, testandosi sempre con i migliori e dimostrando come quel balzo in avanti fatto nella classifica mondiale è tutt’altro che un frutto della casualità. Numero 8 del mondo con grandi ambizioni per il futuro. Un avvenire da coccolare e forgiare provando a stare con i migliori, col fine di limare le lacune e far emergere ancora di più la propria forza dirompente. La strada è quella giusta.
JANNIK SINNER
In questa settimana si è rivisto anche l’enfant prodige, Jannik Sinner. Il talentino azzurro si è reso protagonista di grandissimi incontri nella Bett1 ACES, portando a casa anche le vittorie contro il leggendario Tommy Haas (a proposito, bravo!) e Karen Khachanov. Tutto questo a messo a disposizione degli amanti delle previsioni altro materiale sul quale lavorare per provare a trarre le proprie conclusioni. Quello che pare certo è che il suo livello fisico si sta elevando, così come il suo servizio e i colpi a rimbalzo. La testa era e rimane ben proiettata verso grandi traguardi. Adesso non resta solo che aspettare e vedere se riuscirà a concretizzarli con un solo grido urlato all’unisono: calma.
DOMINIC THIEM
Su Thiem ormai c’è ben poco da dire. Nel senso che le sue prestazioni sono di un livello talmente alto che pare essere solo questione di tempo prima di vederlo (finalmente) con un in braccio un trofeo dello Slam. Per arrivare li, sta facendo di tutto, compreso adattarsi ad ogni tipo di superficie, mantenendo un’efficacia spaventosa. Aver battuto Berrettini e Sinner nelle due finali del Bett1 ACES è solo l’ultima di una serie di dimostrazioni di forza strepitosa dell’austriaco, che appare davvero pronto per compiere il grande passo.