Budapest ai piedi di Cecchinato, una favola a lieto fine

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Di Alessandro Terziani

Era tutto scritto nel libro del destino. Questa doveva essere la settimana della vita per Marco Cecchinato, è così è stato. Il nastro amico con cui il giocatore siciliano ha concretizzato il match point in finale, ha chiuso positivamente un torneo da predestinato. Il suo primo titolo  A Budapest Cecchinato era stato richiamato in zona Cesarini a disputare il tabellone principale come lucky loser. Un colpo di fortuna sfruttato alla grande dal Ceck con una serie di prestazioni da incorniciare.

Dopo aver vinto ieri in rimonta il derby azzurro con Seppi, Cecchinato ha superato in finale l’australiano John Millman al termine di due set molto equilibrati. Entrambi alla prima finale ATP, n.92 il siciliano, n.94 il giocatore aussie. Millman con sulle gambe il terzo set contro Bedene, dove ha dovuto annullare tre match point, giocato solo due ore prima della finale dopo che la semifinale era stata interrotta ieri sera per oscurità su un set pari. Un’ora supplementare di gioco che, se non fisicamente, ha pesato molto in termini di stress mentale.

Primo set con Cecchinato avanti 4-2 con un break di vantaggio. Sfumata la chance del 5-3, Millman si è riportato in parità sul 4-4 e sul 5-4 ha avuto anche un set point annullato dal siciliano con uno smash a rimbalzo.  Sul 6-5, servizio Millman, Cecchinato si procura un set point che realizza con un gran diritto all’incrocio delle righe giocato da una posizione estremamente defilata.

Brutto avvio di secondo set per il siciliano che si disunisce e va sotto 4-1. Quando tutto faceva presagire un terzo set, Cecchinato riprende improvvisamente il comando del gioco e infila addirittura cinque giochi consecutivi con Millman che esce progressivamente dal match. Il nastro beffardo consegna il primo titolo ATP all’azzurro che si sdraia a terra esultante, prima di stringere la mano all’avversario e gettarsi tra le braccia della fidanzata per un bacio liberatorio. Si, è tutto vero. Come nelle più belle favole a lieto fine.

Da lunedì Marco Cecchinato salirà al n.59 della classifica mondiale, suo best ranking. Scavalca in classifica Lorenzi e, dopo Fognini e Seppi, è il terzo azzurro. Al di là della classifica, una grande iniziezione di fiducia e consapevolezza di poter rimanere a lungo nel giro che conta.

Curiosamente Cecchinato oggi ha battuto anche Nadal, una vera impresa di questi tempi. Supertennis, data la contemporaneità della finale di Barcellona con quella di Budapest, ha infatti preferito mandare in onda l’impresa dell’azzurro. Un reato di lesa maestà verso Nadal che avrà probabilmente fatto infuriare i tanti tifosi del campione spagnolo. Nadal non ce ne voglia, ma plaudiamo la scelta del canale della FIT.

 

(LL) Marco Cecchinato b. John Millman 75 64