RG day 8: Marco Cecchinato supera anche Goffin e raggiunge uno storico quarto di finale, non accadeva a un azzurro dal 2011

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Da Parigi, Alessandro Terziani

Incredibile. Il n.72 Marco Cecchinato, che prima di una settimana fa non aveva mai superato un turno in una prova dello Slam, è nei quarti di finale al Roland Garros. Un risultato che nessun azzurro aveva più raggiunto dal 2011, quando Fabio Fognini superò Monfils negli ottavi per poi non presentarsi nei quarti contro Djokovic per infortunio. Il giocatore siciliano, dopo aver messo in fila Copil (rimontando due set) e Trungelliti, ha compiuto due capolavori estromettendo prima il n.11 Carreno Busta e oggi il n.9 Goffin. Nei quarti affronterà Djokovic, n.22, che ha eliminato in tre set Verdasco. Il serbo non è più il cannibale di un paio di anni fa. Cecchinato partirà sfavorito ma, a questo punto, è lecito aspettarsi di tutto. Comunque vada l’azzurro al termine del torneo entrerà per la prima volta nella top 50 al n.42.

Fin da subito, su un gremito Suzanne Lenglen con tifo prevalentemente a favore del belga, vediamo all’opera il Cecchinato 2.0 che da Montecarlo in avanti sta stupendo tutti per il suo nuovo modo di stare in campo, aggressivo e pronto a giocarsela con tutti. Fisicamente al top e senza più punti deboli nel bagaglio tecnico, l’azzurro ha nel servizio l’arma in più. La prima entra quasi sempre e i turni di battuta vengono vinti con facilità dal siciliano. Anche negli scambi Cecchinato è bravo a non perdere campo contro Goffin. Fino al 6-5 nessuna palla break, poi ne arrivano ben tre per l’azzurro che chiude il set dopo 41 minuti.

Nel secondo set aumenta la supremazia in campo di Cecchinato che continua a essere infallibile al servizio e mette in seria difficoltà il belga in fase di risposta. Fioccano le palle break per l’azzurro. Una sull’1-0, due sul 2-1, un’altra sul 3-2. Troppe le occasioni sprecate, infatti arriva come un fulmine a cielo sereno il break a favore del belga sul 3-3, alla prima chance in tutta la partita. Cecchinato si disunisce e Goffin pareggia il conto dei set.

Sull’1-0 del terzo set ancora una palla break non sfruttata da Cecchinato. Dal pubblico si leva la voce di un tifoso azzurro: “Dai con queste palle break!” Il siciliano risponde ad alta voce: “Hai ragione!”. L’incitamento del tifoso ottiene l’effetto sperato. Nuova chance ed arriva l’agognato break. E’ quasi una mazzata per Goffin e ossigeno puro per Cecchinato. In campo c’è solo l’azzurro, il belga a fare da comparsa. E’ cappotto per il siciliano.

L’inerzia del match è ormai decisamente a favore dell’azzurro. Goffin appare stanco e in affanno negli spostamenti. Le fatiche fisiche e mentali del turno precedente con Monfils, cinque set e quattro match point annullati, si fanno sentire. Il belga ha comunque la forza di effettuare un break e portarsi sul 3-2. Cecchinato effettua l’immediato contro break e sul 3-3 annulla una pericolosa palla break. L’azzurro vola e infila tre giochi consecutivi. Si getta schiena a terra. Le mani al cielo. Non ci crede quasi neppure lui. L’impresa è compiuta, la favola continua.

In conferenza stampa Cecchinato sprizza gioia da tutti i pori: “Ho giocato una partita perfetta. Ho sempre comandato il gioco e sono riuscito a muovere Goffin, cosa a lui non gradita. Sono stato bravo a resettare nel terzo set, dopo aver perso il secondo con tante occasioni sprecate. Il momento più difficile è stato quando ho annullato una pericolosa palla break sul 3-3 del quarto set. Sto giocando un buonissimo tennis. Adesso riesco a tenere un alto livello di gioco in modo costante. Potevo sentirmi appagato dopo aver battuto Carreno Busta e raggiunto gli ottavi. Ma adesso sono un giocatore che ogni volta entra in campo per vincere. Lo farò anche martedì non pensando che dall’altra parte c’è Djokovic. Devo ringraziare i miei genitori che ha 17 anni mi hanno consentito di iniziare questa avventura quando mi sono traferito a Caldaro da Sartori e Seppi. Poi ho trascorso quattro anni a Bordighera dal team Piatti e adesso sono da due anni a Bologna con Vagnozzi e Ferrara. Dei problemi avuti con la giustizia sportiva qualche anno fa non voglio parlare, il passato è passato, adesso voglio solo godermi questo momento e pensare alla prossima partita

Marco Cecchinato b. (8) David Goffin 75 46 60 63