Next Gen Finals: sorpresa Munar, Tiafoe eliminato; Rublev implacabile su Caruana

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da Milano, Daniele Rossi – foto Adelchi Fioriti

Si apre con una sorpresa la terza giornata alla Fiera Milano.

Munar, dopo le sconfitte con Tsitsipas e Hurkacz si riscatta e rinfocola le speranze di qualificazione dopo una la netta vittoria di oggi su Tiafoe che subisce la seconda sconfitta consecutiva senza neanche vincere un set. 

Prestazione determinata e quasi perfetta del maiorchino, tanto bravo in fase difensiva, quanto efficace in quella offensiva tanto da lasciare all’americano appena cinque punti al servizio. Decisamente un altro giocatore rispetto a quello visto nelle prime due giornate. Munar adesso deve sperare nella vittoria di Tsitsipas su Hurkacz, mentre per Tiafoe, incredibilmente spento oggi, il torneo finisce qui.

A proposito della situazione nel girone, Jaume Munar ha scherzato: “Ho fatto quello che dovevo e non è più nelle mie mani. Potremmo comprare una bandiera greca per supportare Stefanos! In ogni caso oggi ho giocato bene e anche se non dovessi qualificarmi, rimarrò con questa sensazione“. Anche lo spagnolo ha molto apprezzato il fatto di poter parlare con il coach tramite le cuffie durante i cambi campo: “Queste persone lavorano con te, viaggiano con te intorno al mondo tutte le settimane, perché non dovrebbero poterti aiutare durante il match? Può aiutare molto nei momenti chiave e per me ha funzionato alla grande”.

 

Torneo finito anche per Liam Caruana, già matematicamente eliminato dopo i risultati di ieri. La Wild Card italiana saluta la Fiera Milano con tre sconfitte ma con un bagaglio di esperienza importante che potrà servirgli in futuro. Del resto tra Liam e gli altri giocatori c’erano quasi 600 posizioni in classifica di differenza e alla lunga era impossibile che questa forbice non emergesse. Oggi contro Rublev è rimasto in gara nel primo parziale, quando ha giocato un grande tie-break riuscendo ad annullare due set point prima di capitolare per effetto di un rovescio finito largo.

Dopo lo spavento, Andrey ha preso sempre più fiducia, servendo benissimo e lasciando poche chance all’italiano che ci ha comunque provato fino all’ultimo. di fronte agli occhi attenti di Nicola Pietrangeli, applauditissimo dal pubblico meneghino. Troppo però il gap di potenza tra il moscovita e il romano trapiantato in Texas. 

In conferenza stampa Caruana non è apparso troppo dispiaciuto, contento della sua esperienza milanese ed entusiasta delle regole innovative del torneo: “E’ stata una bella esperienza e queste regole mi piacciono molto. Il set a 4 è veloce ed emozionante per il pubblico e spero che l’Atp ci pensi ad introdurlo. Anche l’atmosfera era speciale e penso che sia giusto che il pubblico possa muoversi durante i punti. Oggi Rublev mi ha messo in difficoltà perché molto potente, mi ha tolto il tempo e ho dovuto giocare sempre in difesa”. Lo sguardo per Liam è per forza proiettato al futuro: “Per l’anno prossimo mi sono dato l’obiettivo di avvicinare i 200. Devo lavorare molto di più sulla parte fisica ed essere più consistente. Inoltre dovrò programmare più match sul duro, visto che quest’anno ho giocato troppo sulla terra. Fritz e Tiafoe? Mi hanno detto che sono sulla strada giusta. Sono molto concentrati e veri professionisti, l’anno prossimo devo cercare di comportarmi come loro

Rublev deve attendere l’esito del primo match della sessione serale per conoscere il suo destino: deve sperare in una vittoria di De Minaur (già qualificato) su Fritz, oppure in un successo in cinque set dello statunitense. 

 

GRUPPO A

J. Munar b. F. Tiafoe 4-1 4-3(3) 4-1

GRUPPO B

A. Rublev b. L. Caruana 4-3 (7) 4-1 4-2