Ancora un set perso per strada da Novak Djokovic all’Australian Open 2025. Lo aveva detto dopo la vittoria al primo turno contro Basavareddy “Queste prime partite sono sempre difficili quando giochi contro avversari che non hanno nulla da perdere” e anche oggi ha dovuto faticare più del previsto contro il portoghese Jaime Faria, qualificatosi per la prima volta in un tabellone principale dello Slam.
Dopo un primo set a senso unico serbo, il portoghese inizia a tenere meglio lo scambio. Faria, oltre ad un ottimo servizio con il quale osa anche sulla seconda, ha un dritto di qualità; sul rovescio soffre un po’ ma piazza delle accelerazioni lungo linea notevoli che spingono Djokovic a difese estreme ma poco proficue. Nel secondo parziale Faria recupera così un early break, ribalta la situazione ma al servizio per il set la sua racchetta trema, perde il turno di battuta a zero e rimette tutto in ballo. Si arriva al tie-break e qui il portoghese dimostra una dote preziosa per diventare campioni, la capacità di resettare la mente e guardare avanti. Con merito conquista il gioco decisivo e porta il match in parità.
Djokovic, al solito, incassa e resta sulla riva del fiume. Ad inizio terzo set inizia a piovere e viene chiuso il tetto della Rod Laver Arena. Al primo passo falso di Faria, il serbo sfodera le sue doti da cannibale e azzanna la preda, break nel sesto gioco senza appello.
Faria è di nuovo sotto di un set e che non abbia mai giocato più di 3 set in carriera si vede: rallenta gli scambi, la posizione in campo è sempre più remota e cerca soluzioni rapide ma senza successo. Dall’altra parte c’è un avversario che, al meglio dei 5 set, può ancora dire la sua contro molti e che in risposta ha un livello ancora superiore alla media. Arriva subito il break in favore di Djokovic che sale vistosamente in cattedra e, in discesa, porta a casa la partita. Il serbo diventa il più vincente in termini di partite vinte nei tornei del Grande Slam, staccando Roger Federer fermo a quota 429 vittorie.
Già dal terzo turno Djokovic dovrà alzare il suo livello di gioco, come del resto fa nel prosieguo degli Slam: non ci sarà Reilly Opelka, che lo aveva battuta a Brisbane un paio di settimane fa, ma Tomas Machac, avversario comunque non molto gradito. Nei due loro incontri, infatti, il ceco ha vinto a Ginevra lo scorso anno (e per quanto fosse un “semplice” torneo di preparazione al Roland Garros, si sa che Novak non vorrebbe perdere mai) e ha perso al tie-break del terzo a Dubai nel 2023.
Prosegue senza intoppi il cammino di Carlos Alcaraz che in 3 rapidi set liquida la pratica Nishioka. Finisce invece il sogno di Francesco Passaro, la cui dea bendata lo aveva prima ripescato come lucky loser al posto di Fognini e nel primo turno aveva costretto Grigor Dimitrov al ritiro dopo poco più di un set. Qualche rammarico per il ragazzo umbro che era sulla buona strada per ribaltare la partita (sei le palle break non trasformate nel quarto set) ma la maggiore esperienza del francese Bonzi è uscita alla distanza (come per Faria, anche per Passaro, al netto dei “mini-set” delle Next Gen Finals, era la prima partita in carriera oltre il terzo set).
Risultati secondo turno:
[7] N. Djokovic b. [Q] J. Faria 6-1 6-7(4) 6-3 6-2
[26] T. Machac b. R. Opelka 3-6 7-6(1) 6-7(5) 7-6(4) 6-4
[24] J. Lehecka b. H. Gaston 6-3 3-1 rit.
B. Bonzi b. [LL] F. Passaro 6-2 6-4 3-6 6-4
[15] J. Draper vs T. Kokkinakis
A. Vukic vs [22] S. Korda
N. Borges b. [27] J. Thompson 6-3 6-2 6-4
[3] C. Alcaraz b. Y. Nishioka 6-0 6-1 6-4
[6] C. Ruud vs J. Mensik
A. Davidovich Fokina vs [27] F. Auger-Aliassime
R. Carballes Baena vs J. Duckworth
K. Nishikori vs [12] T. Paul
[14] H. Humbert vs [Q] B. Habib
Q. Halys vs [20] A. Fils
A. Cazaux vs J. Fearnley
P. Martinez vs [2] A. Zverev