ATP Parigi Bercy – Sarà tra il detentore del titolo Novak Djokovic ed Holger Rune la finale dell’edizione numero 50 del Rolex Paris Masters 2022, ultimo evento ATP 1000 della stagione. Dopo il successo in due set del diciannovenne di Copenhagen su Felix Auger-Aliassime nella prima semifinale, è stato poi il turno del fuoriclasse serbo che, come qualche settimana fa in finale ad Astana, per la nona volta (l’ottava consecutiva) in undici confronti ha avuto ragione di Stefanos Tsitsipas, superato 6-2 3-6 7-6 (4) in 2 ore e 18 minuti di puro spettacolo tennistico.
Con uno splendido vincente di dritto a conclusione di uno scambio a lungo condotto dal ventiquattrenne di Atene, Djokovic ha tenuto a zero (nonostante una sola prima messa in campo) il game inaugurale al servizio. Brillante anche il primo turno di battuta di Tsitsipas che, come nelle speranze iniziali, è riuscito a chiudere rapidamente i punti evitando di farsi irretire nel palleggio da fondo campo del tennista di Belgrado. Un piano tattico durato però solo fino al sesto gioco, quando Nole con due passanti consecutivi giocati in corsa sul trenta pari (il primo in diagonale, il secondo in lungolinea) ha ottenuto il break che ha spezzato l’equilibrio. Rassegnato, il greco ha ceduto di schianto perdendo la battuta anche nell’ottavo game (doppio fallo e dritto affossato in rete dopo una buona risposta del serbo), quello che ha consegnato il primo set a Djokovic: 6 a 2.
Sullo 0-30 nel secondo gioco della seconda partita, con il rischio concreto di ritrovarsi subito sotto di un set e di un break, Stefanos (sostenuto da un pubblico parigino desideroso di assistere ad un match più equilibrato) ha reagito infilando quattro punti consecutivi che gli hanno consentito di tenere la battuta (1-1). Il match si è animato. Non più implacabile come nella prima mezz’ora di gioco, Nole (che in tutto il primo set aveva concesso un solo punto sui propri turni di battuta) ha commesso qualche errore di troppo. Tsitsipas ha preso coraggio ed incidendo di più in risposta ha ottenuto il break nel quinto game quando, dopo una buona costruzione chiusa agevolmente a rete (30-40), il serbo è andato fuori giri con il dritto. Visibilmente contrariato, Djokovic ha ceduto il servizio anche nel nono gioco: 6-3 e match al terzo e decisivo set.
Con lucidità il greco ha affrontato il primo momento di difficoltà della terza partita, quando nel terzo game si è trovato a dover fronteggiare due palle break consecutive (15-40): ha gestito bene lo scambio concluso con un insolito errore da Nole (rovescio lungolinea in corridoio), utilizzando poi al meglio il servizio per tenere la testa avanti (2 a 1). Se Djokovic non ha mai sofferto nei propri turni di battuta, Tsitsipas (nel nono gioco, sul 4-4) ha concesso altre due chance consecutive (15-40) uscendone però ancora una volta da campione: servizio e dritto per annullare la prima (30-40), poi nello scambio successivo è stato Nole il primo a sbagliare affossando il dritto in rete. In un tie-break intenso ed altamente spettacolare, Stefanos ha pagato a caro prezzo un errore in lunghezza di rovescio (4-5), che il serbo non ha sprecato chiudendo i giochi con lo smash dopo un grande attacco di dritto: 6-2 3-6 7-6 (4).
Con la ventesima vittoria consecutiva in stagione (l’ultimo match perso da Nole risale ai quarti di finale del Roland Garros), Novak Djokovic raggiunge la finale numero 56 a livello 1000, l’ottava a Parigi dove ha già trionfato sei volte ed andrà a caccia del titolo numero 39 nella categoria. Un solo precedente con Rune, alla prima finale Master della sua giovane carriera, vinto dal trentacinquenne di Belgrado (in quattro set) un anno fa agli US Open.
ATP PARIGI BERCY
N. Djokovic b. S. Tsitsipas 6-2 3-6 7-6 (4)