Taylor Fritz ha rimontato due set di svantaggio ad Alexander Zverev approdando per la seconda volta in carriera ai quarti di finale sull’erba londinese atteso da Lorenzo Musetti. Sarà per la prima volta in carriera tra i primi otto del torneo invece Alex de Minaur che ha superato in quattro set Arthur Fils e ora attende il vincitore del match tra Novak Djokovic e Holger Rune.
Come prevedibile è stato il servizio a dettare le condizioni di gioco tra Zverev e Fritz e di scambi se ne sono visti davvero pochi e quando è successo è stato il tedesco ad essere più propositivo con discese a rete e variazioni di ritmo utilizzando bene la smorzata. Lo statunitense invece ha puntato più sul braccio di ferro da fondo insistendo sulla diagonale del dritto ma il tedesco non si è tirato indietro ed anzi è stato lui ad alzare il livello proprio sul suo lato più vulnerabile.
Nel nono game, dopo aver piazzato efficaci risposte, Zverev ha messo a segno il break chiudendo uno scambio infuocato con un rovescio vincente da manuale e con un turno di battuta glaciale si è preso imprimo set. Il secondo parziale ha portato i giocatori, corazzati al servizio, direttamente al tie-break dominato da Zverev che ha dettato legge con il dritto, a sorpresa stabile e decisivo, oltre al consueto devastante servizio.
Anche al terzo set è stato il colpo di inizio gioco a dominare fino al nono game quando Zverev, con i primi due doppi falli del match, ha ceduto il servizio e la partita è girata. Fritz non si è fatto pregare e ha chiuso 6-4 e nel quarto set è è via via cresciuto in fiducia mentre il tedesco calava d’intensità. I giocatori hanno difeso il servizio fino all’inevitabile tie-break che si è aggiudicato Fritz in crescendo mentre il tedesco perdeva sempre più terreno crollando fisicamente nel set decisivo ceduto 6-3 senza avere neanche più la forza di lottare.
È stato invece un confronto di stili opposto quello andato in scena tra Alex de Minaur e Arthur Fils. L’australiano non ha un fisico potente e nemmeno il colpo del “ko” ma si è distinto per la superiore qualità tecnico-esecutiva abbinata a una velocità di piedi quasi irreale che gli ha permesso di giocare con grande anticipo, spesso in controbalzio, rubando tempo e spazio all’avversario. de Minaur ha subito risposto preciso, profondo e offensivo mettendo in difficoltà Fils con il colpo in uscita dal servizio, e ha aperto il match con due break in suo vantaggio. Inoltre ha servito bene, variando angoli e rotazioni senza dare punti di riferimento al francese e ha fatto suo 6-2 il primo set. All’inizio del secondo Fils ha indovinato un paio di gran giocate e ha strappato il servizio all’australiano che però non ci ha messo molto a riprendere il comando degli scambi giocando a tutto campo con frequenti e proficue discese a rete e ha rimontato lo svantaggio chiudendo 6-4.
La partita sembrava indirizzata ai titoli di coda quando de Minaur ha messo a segno l’ennesimo break nel terzo parziale ma con un sussulto d’orgoglio Fils ha recuperato il divario e ha chiuso 6-4 riuscendo però solo a posticipare la fine. Nel quarto set de Minaur è stato di nuovo al comando e, senza più concedere chance al suo rivale, si è preso il primo quarto di finale in carriera a Wimbledon aspettando il vincente del match tra Novak Djokovic e Holger Rune.
WIMBLEDON
[25] L. Musetti b. [LL] G. Mpetshi Perricard 4-6 6-3 6-3 6-2
[13] T. Fritz b. [4] A. Zverev 4-6 6-7(4) 6-4 7-6(3) 6-3
[9] A de Minaur b. A. Fils 6-2 6-4 4-6 6-3