Stefan Edberg e la Wilson Javelin 95: storia di un principe e della sua principessa

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©Adelchi Fioriti

La Wilson Javelin 95 è senza dubbio una delle racchette più belle ed eleganti mai realizzate. Si distingue per la particolare gola a W ed il colore nero-argento.

Wilson Javelin 95 – Erano i primi anni 80 e la famosa fabbrica americana si apprestava ad abbandonare la produzione delle storiche racchette in legno della linea Pro Staff, per realizzare modelli con materiali innovativi quali la grafite e il kevlar.

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©Adelchi Fioriti

I primi modelli, progenitori della mitica Wilson Pro Staff Original 85 del 1984, furono la Wilson Ultra nel 1980, la Javelin nel 1981 e i modelli Sting e Ultra II del 1982. La Javelin venne prodotta anche nella versione senza gola a W, per sopperire ai problemi di maggiori costi di produzione e ad una certa fragilità riscontrata nell’appendice a forma di W. 

Ma non è solo per una questione estetica che questo modello viene ricordato. Una principessa così bella non poteva essere scelta che da un principe del tennis non meno elegante e raffinato, lo svedese Stefan Edberg. Insieme ballarono per una intera straordinaria stagione, nel 1983, piena di trionfi, aneddoti e qualche momento tristezza.

Grazie a Edberg, la Wilson Javelin è l’unica racchetta ad aver vinto il Grande Slam Junior sia in campo maschile che femminile, record avvicinato solo da Gael Monfils che nel 2004, quando dopo aver conquistato Australian Open, Wimbledon e Roland Garros, venne sconfitto da Viktor Troicki negli ottavi degli Us Open.

Partiamo con ordine.

Nel 1983 è il primo anno tra i professionisti del giovane Edberg. Ad aprile raggiunge le semifinali dello State Express Tennis Classic a Bournemouth nel primo torneo del circuito maggiore a cui partecipa. In una intervista rilasciata in occasione del suo ultimo Wimbledon, Edberg ricorda un curioso aneddoto: «Avevo una buona racchetta, una Wilson Javelin, era la mia racchetta preferita e ho fatto l’errore di metterla vicino alla stufa. Faceva così caldo che si scioglieva. Avevo ancora racchette, ma non buona come quella. Il giorno dopo ho perso facilmente in semifinale con Josè Higueras 6-1 6-1».

Dopo aver vinto il Roland Garros junior (all’epoca lo slam australiano si giocava a dicembre) il tennista svedese decide di dividersi tra attività junior e senior.

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Stefan Edberg al Foro Italico nel 1996 / foto ©Adelchi Fioriti

Secondo slam e secondo aneddoto.

A Wimbledon vince il tabellone del torneo juniores perdendo un solo set in semifinale contro Patrick McEnroe, il fratello minore di John, e battendo al primo turno 6-2 6-4 un certo Boris Becker. Nel tabellone principale esce di scena al secondo turno perdendo 8-6 al quinto dal connazionale Sundstrom. In tribuna ad assistere al match c’è un mito del nostro giornalismo, Rino Tommasi, che a fine match, afferma: «Se questo ragazzo non vincerà Wimbledon entro 5 anni, smetterò di scrivere di tennis». Sapete tutti come è finita la scommessa.

A New York terzo successo nel torneo junior e sconfitta 7-6 al quinto nel primo turno del torneo senior per mano dell’americano Aaron Krickstein. Ma gli annali ricordano il triste episodio avvenuto durante la semifinale del torneo junior quando un servizio dello svedese colpì un giudice di linea, un signore americano di 60 anni, Richard Wertheim, che cadendo a terra batté violentemente la nuca morendo cinque giorni più tardi senza mai riprendere conoscenza. Ad oggi si ritiene che sia stata l’unica persona mai uccisa da una pallina durante un match di tennis. Un tragico destino.

In Australia, a dicembre arriva la consacrazione ed il Grande Slam quando lo svedese sconfigge come a New York, l’australiano Simon Youl con un duplice 6-4.

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LA WILSON JAVELIN E STEFAN EDBERG NEL MITICO 1983

Roland Garros at Paris, France

May 31st, 1983 / Surface: Clay

ROUND OPPONENT +/- SCORE

R128 Aguirre, Martin (ECU) + 6-0 6-0
R64 Tauson, Michael (DEN)+ 1-6 6-1 6-3
R32 Stanley, Bill (USA) + 4-6 6-3 6-2
R16 Sanchez, Emilio (ESP) + 6-7 6-4 10-8
R32 Carlier, Eric (MON) + 6-4 7-6
R16 Fevrier, Franck (FRA) + 2-6 6-2 6-1

The Championships at Wimbledon, Great Britain

June 25, 1983 / Surface: Grass

ROUND OPPONENT +/-  SCORE

R64 Becker, Boris (GER) + 6-2 6-4
R32 Clunie, Jason (GBR) + 6-2 6-2
R16 Krickstein, Aaron (USA) + 6-3 6-2
QF Youl, Simon (AUS) + 6-4 6-4
SF McEnroe, Patrick (USA) + 3-6 7-6 6-2
F Frawley, John (AUS) + 6-3 7-6

US Open at Flushing Meadows, New York, USA

September 6, 1983 / Surface: Hardcourt

ROUND OPPONENT +/- SCORE

R32 Tolentino, Manuel (PHI) + W/O
R16 Frawley, John (AUS) + 5-7 6-2 6-4
QF Mansdorf, Amos (ISR) + 4-6 7-6 7-6
SF McEnroe, Patrick (USA) + 6-4 3-6 7-6
F Youl, Simon (AUS) + 6-2 6-4

Australian Open at Melbourne, Australia

November 28, 1983 / Surface: Grass

ROUND OPPONENT +/- SCORE

R32 Cahill, Darren (AUS) + 6-7 6-3 6-2
R16 Fricker, Richard (AUS)+ 6-4 6-3
QF Tyson, Desmond (AUS) + 6-4 6-4
SF Frawley, John (AUS) + 6-4 3-6 6-3
F Youl, Simon (AUS) + 6-4 6-4

Wins: 21 Defeats: 0