Roland Garros 2024, day 7: Zverev avanti al match tie-break. Medvedev vince un incontro spettacolare

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Roland Garros 2022 Alexander Zverev
©Photo Patrick Boren

La pioggia è sempre protagonista a Parigi e anche oggi le partite vanno a singhiozzo sui campi esterni. Il programma però regala spettacolo sul Philippe Chatrier e il Suzanne-Lenglen con le sofferte vittorie di Alexander Zverev e Daniil Medvedev. Il tedesco supera Tallon Griekspoor al Super Tie-break rimontando due break di svantaggio nel quinto set e il russo deve dare fondo a tutte le sue doti difensive per superare in quattro set un combattivo Tomas Machac.

L’avvio sembra incoraggiante per Zverev che risponde bene e si procura due palle break nel primo game ma la luce si spegne subito. Griekspoor reagisce, prende il comando del gioco insistendo sul dritto del tedesco che produce errori a ripetizione, e con un parziale di dodici punti a due salva il proprio turno di battuta, mette a segno il break e consolida il vantaggio salendo velocemente 3-0. Zverev è totalmente passivo, salva due palle del doppio break nel quarto game aggrappandosi al servizio ma non riesce mai ad imporsi nello scambio lasciando campo aperto all’olandese che gestisce in sicurezza i suoi servizi e chiude 6-3 in poco più di mezz’ora.

Il bilancio tra errori e vincenti è in favore all’olandese anche all’inizio del secondo parziale. Griekspoor domina al servizio ed è in totale controllo degli scambi mentre Zverev continua a subire ed è costretto ad annullare una palla break nel secondo game salvandosi con fatica ai vantaggi. Il tedesco, fino a quel momento a testa bassa, rialza lo sguardo dopo un punto spettacolare vinto a rete nel game seguente che gli restituisce un po’ di fiducia, almeno al servizio. I suoi turni di battuta diventano meno complicati e inizia a trovare il ritmo in risposta. Il cerchio si chiude nel decimo game con Zverev che ritrova il suo gioco aggressivo, mette a segno il break a zero e si prende il 6-4.

Così si apre anche il terzo set. Adesso è Zverev a dominare e chiude 6-2 senza problemi. Poi però cala l’intensità di gioco del tedesco che nel quarto parziale si trova davanti alle stesse problematiche precedenti, con la prima di servizio altalenante che gli costa il break nel primo game. Griekspoor ritrova energie e coraggio, mantiene il vantaggio, chiude 6-4 e rimanda il verdetto al set decisivo che apre sulla scia dell’entusiasmo e strappa il servizio al tedesco in apertura. Zverev è nervoso, sempre più falloso e cede di nuovo la battuta nel quinto game ma, messo con le spalle al muro, trova giocate spettacolari e recupera uno dei due break di distanza. La partita si riapre, Zverev ritrova fiducia, rimonta agganciando l’olandese sul quattro pari e con un solido turno di battuta vince il quarto game consecutivo portandosi 5-4. Non ci sono più scosse e i giocatori si affrontano al Super Tie-break. Zverev gioca ogni punto in crescendo, serve alla perfezione, sfiora le righe con i colpi a rimbalzo, mette a segno vincenti e lascia solo tre punti al suo avversario approdando agli ottavi.

Regala spettacolo inatteso anche la partita tra Daniil Medvedev e Tomas Machac. É gran tennis con il ceco che comanda e Medvedev che si difende con la consueta tenacia. La partita si accende con un punto surreale messo a segno da Machac nel quinto game del primo set che si improvvisa mancino e, con due dritti giocati al posto del rovescio, mette a segno il break. Medvedev lo riprende subito prodigandosi in una delle difese migliori al mondo che gli permette di contrastare il gioco dirompente del suo avversario. Machac gioca davvero bene ma Medvedev è un muro, arriva su ogni colpo e non sbaglia mai ricorrendo alla smorzata, sempre vincente, quando vuole togliersi dallo scambio. Il russo si difende ma contrattacca al momento giusto e con la stessa tattica fa suo il tie break al quale i giocatori sono arrivati in totale equilibrio.

Anche il secondo set è una lotta serrata e nessuno dei due giocatori ottiene game facili. Si annullano l’un l’altro palle break ma alla resa dei conti Medvedev riesce sempre ad alzare il livello d’attenzione e al primo set point strappa il servizio al suo avversario portandosi in vantaggio due set a zero. Poi il crollo del russo e il 6-1 per Machac in mezz’ora. Nel quarto set però ritorna l’equilibrio, ogni punto è una battaglia e ogni game si risolve ai vantaggi. Nel finale però è ancora Medvedev a cambiare marcia e, dopo aver salvato tre palle break nel settimo game, si impone 6-4 in modo glaciale.

Terzo turno:

[1] N. Djokovic vs [30] L. Musetti
[14] T. Paul vs [23] F. Cerundolo
[12] T. Fritz vs T. Kokkinakis
[7] C. Ruud vs [28] T. Etcheverry
[4] A. Zverev vs [26] T. Griekspoor
[13] H. Rune vs [LL] J. Kovalik
[11] A. de Minaur b. J. Struff 4-6 6-4 6-3 6-3
[5] D. Medvedev b. T. Machac 7-6(4) 7-5 1-6 6-4
[21] F. Auger-Aliassime b. [15] B. Shelton 6-4 6-2 6-1
[8] H. Hurkacz vs D. Shapovalov
[10] G. Dimitrov vs [Q] Z. Bergs