È quanto emerge nella nota diramata nel pomeriggio sul proprio sito ufficiale. Il calendario verrà riaggiornato a metà giugno.
L’ATP ha deciso di estendere la sospensione del tour oltre la data prevista del 13 luglio e di allungare lo stop, arrivando così fino al 31 luglio.
Questa decisione coinvolge da vicino tutti quei tornei post Wimbledon che avevano sperato di poter essere disputati. Nello specifico i tornei ATP di Amburgo, Bastad, Newport, Los Cabos, Gstaad, Umago, Atlanta e Kitzbühel, così come i tornei ATP Challenger e ITF.
Nella nota – che potete leggere in lingua originale – il presidente dell’ATP, Andrea Gaudenzi, spiega i motivi che hanno portato a prendere questa decisione: «A causa delle continue incertezze che circondano la pandemia COVID-19, siamo spiacenti di annunciare la nostra decisione di estendere la sospensione del Tour» – Spiega Andrea Gaudenzi, che aggiunge – «Proprio come gli appassionati di tennis, i giocatori e gli ospitanti dei tornei di tutto il mondo, anche noi condividiamo la delusione per il fatto che il Tour continui a risentirne in questo modo. Continuiamo a valutare tutte le nostre opzioni nel tentativo di riprendere il Tour non appena sarà sicuro farlo, compresa la possibilità di riprogrammare gli eventi più tardi nella stagione. – conclude Andrea Gaudenzi – Come sempre, la salute e il benessere della comunità tennistica e del pubblico in generale rimangono la nostra massima priorità in ogni decisione che prendiamo.»
Come specificato nella nota, i tornei di tennis che sono in programma dal primo di agosto in poi (ATP Washington, Masters 1000 di Toronto e Cincinnati e così via, ndr) restano ancora in programma nel calendario. Stesso calendario che sarà soggetto ad un ulteriore aggiornamento per metà giugno.