ATP Gstaad – Per il secondo anno consecutivo Casper Ruud ha trionfato a Gstaad superando in rimonta Matteo Berrettini e ha messo in bacheca il nono titolo ATP.
La partita è stata di grande intensità agonistica con molte giocate eccellenti da entrambe le parti. Ruud ha cominciato al servizio e fino al due pari si è andati avanti senza scosse, con i due che hanno mantenuto agevolmente i propri turni di battuta. Nel quinto e sesto game c’è stata la svolta del parziale. Dopo aver piazzato solo prime, e vincenti di dritto quando non otteneva il punto diretto, il norvegese ha accusato un calo di rendimento e, senza il supporto del servizio si è trovato ai vantaggi subendo la pressione di Matteo che ha messo a segno il break. Ruud ha cambiato atteggiamento in risposta allontanandosi dalla riga e, riuscendo a far partire lo scambio, ha portato più volte Matteo all’errore con il dritto che, dopo aver rimontato da 15-40 e aver annullato un’altra palla break ai vantaggi, ha chiuso il game con un ace. Avvenuto lo strappo il servizio è tornato ad essere preponderante e la prima frazione di gara si è chiusa 6-4 in favore di Matteo.
Anche nel secondo set il colpo di inizio gioco è stato decisivo. Come già successo, quando Ruud non ha messo in campo la prima di servizio, la profondità e la pesantezza del dritto di Matteo non gli ha dato tregua e nel terzo game ha dovuto mantenere una gran saldezza di nervi per annullare due palle break e salvarsi ai vantaggi. A parte questo per il resto sono piovuti punti diretti con il servizio da parte di entrambi o vincenti con il colpo successivo che hanno risolto ben sei game a zero. Sul quattro pari Matteo si è procurato un’altra palla break ma Ruud ancora una volta si è mostrato molto solido e con freddezza e bravura si è salvato. Non ci sono stati più sussulti e l’epilogo al tie break è stato inevitabile ed è successo l’imprevedibile. Dopo aver concesso solo due punti al servizio per tutto il set, Matteo ne ha persi tre consecutivi tradito dal dritto e da un tentativo di smorzata inopportuno. Ruud non ha sbagliato niente giocando con sicurezza e ha chiuso 7-3.
All’inizio del parziale decisivo Matteo è apparso in netto calo fisico e mentale e ha commesso una quantità di errori di dritto che non aveva commesso in tutta la partita. Anche il servizio ha iniziato a a fare meno male e la qualità superiore negli scambi e la risposta al del norvegese hanno avuto la meglio. Nel primo game Matteo ha slavato con notevole sforzo tre palle break ma poi è crollato cedendo due volte di fila il servizio. Ruud ha dominato i propri turni di battuta chiudendo 6-2.
ATP GSTAAD
C. Ruud b. M. Berrettini 4-6 7-6(4) 6-2