MADRID – Non ha deluso le aspettative dei connazionali Paula Badosa che, imponendosi per 6-3 6-0 in appena 71 minuti su Cori Gauff nel match clou di giornata si è così qualificata per gli ottavi di finale del Mutua Madrid Open.
Quasi un derby, quello andato in scena nel terzo incontro di giornata del Manolo Santana Stadium, campo centrale della Caja Màgica. È nata infatti a New York (mentre i genitori si trovavano negli States per lavoro) la beniamina di casa che sognava di emulare Maria Sharapova, sua fonte di ispirazione. Due ad uno i precedenti in favore della spagnola, entrata in campo con tutto il peso della pressione mediatica subita in questi giorni nel torneo di casa, primo WTA 1000 stagionale su terra.
Gauff ha vinto il sorteggio scegliendo di iniziare dal servizio. Dopo la tensione dei primi minuti, i gratuiti commessi da un lato all’altro del campo, il break e contro break iniziale, è stata la diciannovenne di Delray Beach a tenere per prima il turno di battuta (2 a 1), grazie ai quattro punti consecutivi (l’ultimo dei quali un ace al centro) messi a segno dopo essersi ritrovata sotto 15-40. Dopo qualche scambio di buon livello che aveva fatto sperare in un match di qualità, anche in considerazione della buona attitudine alla superficie delle due interpreti, è stato ancora un errore a spezzare l’equilibrio: con un fatale doppio fallo commesso dopo un gran passante di rovescio in lungolinea di Badosa, la finalista dell’edizione 2022 del Roland Garros ha perso nuovamente il servizio consentendo alla spagnola di rimettere la testa avanti (3 a 2).
Con un vincente di dritto inside out Paula ha confermato break (4-2), mentre con l’ennesimo errore dal lato destro Gauff ha concesso nel nono game tre set point consecutivi (0-40) alla venticinquenne spagnola. La numero sei del mondo non è riuscita a risalire dalla buca e, affossando in rete il rovescio (ventiduesimo errore non forzato dall’inizio del match), ha ceduto a zero il turno di battuta consegnando il set a Badosa: 6-3 in 44 minuti.
La conquista del primo parziale ha messo definitivamente le ali a Paula, che (ormai sciolta) ha alzato la qualità del servizio ed ha cominciato a comandare con il dritto, il suo colpo, uno dei più belli del circuito nelle giornate migliori. Non è invece riuscita ad arginare l’interminabile sequenza di errori Coco, che nel secondo gioco (non superando la rete con il dritto) ha perso subito il servizio (0-2). La sfiducia si è impadronita dei pensieri della statunitense (mai vittoriosa quest’anno dopo aver perso il primo set), sempre più in confusione. Emblematico l’ultimo punto del terzo game, in cui Gauff non è riuscita ad andare a segno con un comodo smash lasciandosi infilare da un colpo difensivo di Badosa, involatasi sul 3 a 0.
Il match è praticamente finito lì. Cedendo la battuta altre due volte e conquistando appena quattro punti negli ultimi tre giochi, la statunitense ha permesso a Paula di sbrigare la pratica più facilmente e velocemente di quanto sarebbe stato logico e lecito attendersi: 6-3 6-0 in 1 ora e 11 minuti. Non è ancora la Badosa che alzava al cielo il titolo di Indian Wells appena due anni fa ma forse, lasciati indietro i fastidiosi infortuni che anche all’inizio di questa stagione non l’hanno risparmiata, sembra proprio arrivato il momento per la spagnola di tornare ai livelli che le competono.
Avanza gli ottavi di finale anche Aryna Sabalenka. Pur senza trovare la giusta continuità all’interno del match (un contro break subito nel primo set, addirittura due nel secondo), la vincitrice degli Australian Open (25 anni il prossimo cinque maggio) ha confermato il suo ottimo stato di forma, piegando alla distanza Camila Osorio con il punteggio di 6-4 7-5. Una gran prova quella della giovane (classe 2001) colombiana che, nonostante un problema alla coscia sinistra che ha richiesto l’intervento del fisioterapista, ha tenuto testa per 1 ora e 57 minuti alla numero due del mondo, lasciando il campo tra gli applausi convinti del pubblico, compresi quelli del celebre connazionale Radamel Falcao (attaccante del Rayo Vallecano) accorso alla Caja Màgica per sostenerla.
MUTUA MADRID OPEN 2023 – Terzo Turno
[2] A. Sabalenka b. C. Osorio 6-4 7-5
[26] P. Badosa b. [6] C. Gauff 6-3 6-0
