WTA Chennai – Non poteva che sorgere da Oriente l’alba di una carriera che si preannuncia quantomai luminosa: 4-6 6-3 6-4 il punteggio con cui Linda Fruhvirtova ha conquistato il Chennai Open rimontando Magda Linette. Per il giovane talento di Praga (classe 2005) che lo scorso anno aveva vinto quattro titoli a livello junior issandosi fino alla posizione numero 2 del ranking, si tratta del primo sigillo a livello di circuito maggiore.
Arrivata in India da numero 130 della classifica WTA, Linda era reduce da un buon US Open in cui (dopo aver superato le qualificazioni) aveva raggiunto il secondo turno prima di arrendersi all’ex numero uno del mondo Garbine Muguruza. Sul cemento di Chennai, Fruhvirtova si era imposta in rimonta sulla Liang al primo turno, quindi aveva superato con autorevolezza la testa di serie numero cinque del tabellone Rebecca Peterson e la numero due Varvara Gracheva. Epica la battaglia in semifinale con cui, piegando 5-7 6-2 6-4 la semifinalista dell’edizione 2020 del Roland Garros Nadia Podoroska (dopo 2 ore 54 minuti di tennis giocato ad un proibitivo tasso di umidità), si era conquistata la prima finale a livello WTA in carriera.
Decisamente più agevole il percorso della testa di serie numero tre del seed Magda Linette. La trentenne di Poznan era arrivata a giocarsi l’ultimo atto senza lasciare alcun set per strada. Dopo aver concesso appena sei giochi nelle prime due partite, la numero due di Polonia era stata costretta al tie break del primo set da Rebecca Marino durante i quarti di finale, quindi era rimasta in campo appena diciannove minuti contro Katie Swan, prima che la britannica fosse costretta al ritiro. Un solo precedente tra le due, vinto lo scorso anno da Magda sul cemento di Cleveland.
Fruhvirtova ha vinto il sorteggio inaugurando il match al servizio. Nel terzo game un rovescio lungolinea terminato in corridoio ha portato Linda sotto 0-40: splendida la reazione della diciassettenne ceca che, senza tremare, ha annullato le prime tre palle break dell’incontro tenendo la testa avanti (2 a 1). Con coraggio ha poi messo a segno il vincente (uno dei tanti realizzati nell’incontro) di dritto in lungolinea che nel quinto gioco ha sventato la quarta chance avuta dalla tennista polacca.
Linette ha usato tutta la sua esperienza, ha dominato i turni in battuta (costretta una sola volta ai vantaggi nell’ottavo game) e nel nono gioco è finalmente riuscita a concretizzare le occasioni in risposta: dopo essersi vista annullare la sesta chance da un’ottima prima esterna, ha messo a segno il break con un vincente di dritto in avanzamento dopo una palla corta non perfettamente eseguita da Fruhvirtova. Quindi ha tenuto a zero il servizio conquistando un divertente primo set: 6-4 in 57 minuti di buona qualità.
Con un drop shot, stavolta vincente, Linda ha tenuto la battuta nel game inaugurale della seconda partita ed in quello successivo si è costruita, senza però riuscire a concretizzarle, le prime tre chance in risposta. Nel complesso, la trentenne di Poznan non è riuscita a ripetersi sui livelli del primo set e, nell’ottavo gioco, ha ceduto la battuta con due errori consecutivi di dritto. Presentatasi a servire per il set, Fruhvirtova ha aperto il nono game con un ace e lo ha chiuso con’ottima prima esterna: 6-3 in 46 minuti.
La prima chance nella terza e decisiva partita se l’è guadagnata la polacca nel secondo gioco facendo ricorso alle sue qualità difensive (40-A), bravissima è stata però la ceca a chiamarla a rete con la palla corta superandola poi con un lob chirurgico. Nulla ha potuto però sulla perfetta gestione del punto che Linette ha messo in campo nel quarto game, quando si è presa a rete il break che è sembrato indirizzare la finale. Dopo aver tenuto il servizio (4 a 1) la polacca ha però richiesto l’intervento del medical time out.
In evidente difficoltà negli spostamenti, Magda ha cercato di accorciare gli scambi riuscendo anche a conquistarsi un’altra chance di break con un pallonetto difensivo terminato all’incrocio delle righe. Mancato però il colpo del ko, la numero due di Polonia ha subito l’iniziativa della giovanissima ceca che, senza lasciarsi distrarre dalla situazione, ha preso con decisione le redini dello scambio. Linette ha richiesto un ulteriore trattamento da parte del fisioterapista e, pur senza essere in grado di incidere, è rimasta eroicamente in campo fino al 4-6 6-3 6-4 che, in 2 ore e 40 minuti, ha consentito a Linda Fruhvirtova di diventare (a 17 anni e 141 giorni) la più giovane tennista a conquistare un titolo in questo 2022, nonché di entrare prepotentemente tra le prime cento del mondo.
Una giornata memorabile per un’intera famiglia. Mentre il primo WTA 250 finiva nella bacheca di una commossa Linda, la sorella minore Brenda (classe 2007), grazie al successo su Jessica Pieri (ritiratasi sul 6-4 2-0 in favore del giovanissimo talento ceco), metteva a segno la venticinquesima vittoria di fila conquistando a Santa Margherita di Pula il quinto titolo consecutivo nel circuito ITF. A star (Linda) is born, ed un’altra (Brenda) si sta già facendo largo all’orizzonte.
Un destino, quello due sorelle entrambe vincitrici del Les Petit As (Linda nel 2019, Brenda nel 2020) e che dal 2017 frequentano l’Accademia di Patrick Mouratoglou a Nizza, che sembra già scritto. E pensando anche alla diciassettenne Lucie Havlickova (vincitrice quest’anno dell’edizione Junior del Roland Garros e finalista in quella degli US Open) appare fin troppo semplice immaginare quanto in Repubblica Ceca potrà ancora essere roseo il futuro del tennis.
WTA Chennai
L. Fruhvirtova b. [3] M. Linette 4-6 6-3 6-4