Next Gen ATP Finals: vittorie per Kecmanovic e de Minaur nel Gruppo A

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Next Gen ATP Finals ai nastri di partenza: l’ATP crede nella manifestazione, alla sua terza edizione; la FIT altrettanto, assicurandone la copertura in chiaro sul proprio canale televisivo ufficiale.
Oltre a mettere in ulteriore risalto nuovi talenti, il torneo propone nuovi formati e regole, alcuni già adottati nel circuito maggiore (il conto alla rovescia tra un punto e l’altro), altri già cassati (il no let se la palla colpisce il nastro sul servizio), altri ancora che fanno storcere il naso a molti (niente vantaggi, set ai 4 punti) e che saranno di difficile introduzione nel tennis dei grandi.
Nelle due precedenti edizioni, gli italiani vincitori del pre-torneo di qualificazione hanno perso tutti i match giocati: al nostro Jannik Sinner, meritata wild card di quest’anno, il compito di rompere il digiuno.
Orfana dei due campioncini canadesi Auger-Aliassime e Shapovalov, l’edizione 2019 schiera comunque otto promesse già tutte presenti in top100: il nuovo avanza eccome, nelle Finals di Milano come in quelle di Londra.

Il programma odierno si apre con le due sfide del Gruppo A, la prima tra Kecmanovic e Ruud, a seguire de Minaur-Davidovich Fokina. In serata, i match del Gruppo B Humbert-Ymer e Tiafoe-Sinner.

Nel match inaugurale, grande equilibrio tra Miomir Kecmanovic e Casper Ruud. Nessun break né deciding point nei primi 2 set, che il serbo si aggiudica entrambi al tie break: con merito il primo, approfittando di un passaggio a vuoto del norvegese nel secondo. Sotto di due parziali, Ruud chiede il coaching che non inverte l’inerzia del match. Nel terzo set Kecmanovic ottiene il break e chiude 4-3 4-3 4-2 in 1 ora e 15 minuti. Vittoria pesante del serbo in chiave qualificazione per le semifinali, che gli consente di portarsi 2-0 negli scontri diretti contro il norvegese (che lo aveva però battuto su terra nelle qualificazioni di Roma quest’anno).

Vittoria abbastanza facile del favorito del torneo Alex de Minaur, che tiene a bada il talentuoso spagnolo Davidovich Fokina pur subendone a tratti l’esplosività dei vincenti. Parte bene l’australiano, che si aggiudica il primo parziale per 4-2. Nel secondo set il pupillo di Lleyton Hewitt deve rimanere concentrato per guadagnarsi il tie break, che inizia con 4 minibreak a testimonianza del sopraggiunto equilibrio tra i due. Lo spagnolo ha un paio di guizzi vincenti e cambia campo in vantaggio 4-2, chiudendo perentoriamente 7-5 con accelerazioni fulminanti sia di dritto che di rovescio. Inevitabile coaching chiesto da de Minaur, nel quale l’australiano dichiara le sue difficoltà nel gestire il gioco dell’avversario che si palesano nel break subìto a inizio terzo set, con l’ennesimo gratuito sul deciding point. de Minaur è bravo a reagire ed effettuare il controbreak nel secondo gioco, che gli dà la giusta iniezione di fiducia per vincere il terzo set 4-1, complici un paio di doppi falli e una condotta di gioco a tratti suicida da parte dello spagnolo. Nel quarto set Davidovich Fokina commette troppi errori e lascia via libera a de Minaur, che chiude in 4 set un match a tratti gradevole.

RISULTATI
[5] M. Kecmanovic b. [4] C. Ruud 4-3(5) 4-3(5) 4-2
[1] A de Minaur b. [7] A. Davidovich Fokina 4-2 3-4(5) 4-1 4-1