La Head Final: il modello con corde indipendenti

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La Head Final / foto @Adelchi Fioriti

La Head Final è un brevetto della Head del 1980 veramente curioso che cercava di risolvere un problema dell’epoca molto sentito.

Head Final – Quarant’anni fa per incordare una racchetta si potevano scegliere due strade: una corda sintetica di pessima qualità (con la quale risparmiavi oggi per spendere di più domani per curare il gomito del tennista), o un buon budello che però costava intorno alle quarantamila lire ad incordatura (una bella cifra per l’epoca). Il problema era che l’incordatura di fibra naturale aveva una vita piuttosto breve.

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La Head Final / foto @Adelchi Fioriti

Cosa faceva l’amatore dell’epoca con pochi soldi a disposizione? Spesso andava dal negoziante di fiducia a chiedere la sostituzione della singola corda rotta. Un rattoppo che ti costringeva a giocare con una tensione delle corde non ben definita e non omogenea.

L’azienda austriaca lancia così nel mercato il modello Head Final, una racchetta di metallo del tipo midsize con un sistema di incordatura con tutte le corde separate ed indipendenti.

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foto @Adelchi Fioriti

Il sistema è semplicissimo. Si basa sul concetto che deve essere la tensione della stessa corda a tenere bloccati i due capi. Perché ciò avvenga, i fori di passaggio attraverso il fusto sono dotati di speciali barilotti di metallo assai rigido il cui interno è disegnato a forma di cono. Utilizzando un apposito morsetto basta applicare la tensione alla corda stessa perché il cuneo sia spinto in avanti e vada a serrarsi per effetto della sua stessa forma.

Vantaggi prospettati

Si può sostituire una singola corda senza influenzare il tutto, costi di sostituzione ridottissimi e facilità nell’incordare la racchetta (spariscono i nodi e non bisogna più “pinzare” ogni singola corda per salvaguardare la tensione generale).

Le prove sul campo effettuate al momento del lancio ne esaltano le prestazioni di maneggevolezza e comfort grazie all’allargamento della zona di migliore impatto (Sweet-spot) e garantiscono ottime prestazioni anche senza le due corde orizzontali e le due corde verticali.

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