La Diriyah Tennis Cup apre le porte alla nuova stagione con un parco giocatori di ottimo livello e partite vere. Il torneo esibizione di scena in Arabia Saudita ha preso il via oggi con i match del primo turno dalle quali erano esentate le quattro teste di serie, nell’ordine Tsitsipas, Medvedev, Rublev e Fritz, giocate con la formula del Super Tiebreak al meglio dei due su tre. Nel match inaugurale Matteo Berrettini è stato sconfitto in rimonta da Stan Wawrinka che, dopo aver perso il primo parziale commettendo qualche gratuito di troppo, è salito di livello imponendosi nettamente negli altri due. Di seguito è arrivato il momento più atteso, quello del ritorno al tennis giocato di Alexander Zverev dopo sette mesi di inattività che ha sconfitto Dominic Thiem, e le prevedibili vittorie di Cameron Norrie contro Nick Kyrgios e di Hubert Hurkacz opposto a Dominic Stricker.
Wawrinka e Rublev hanno aperto il programma dei quarti di finale. Il primo set si è giocato in equilibrio totale, il servizio è stato decisivo e i giocatori si sono trovati al tie break dominato in modo inequivocabile dal russo che però nel secondo, nonostante un’alta percentuale di prime messe in campo, ha raccolto poco subendo due break consecutivi e trovandosi 0-4. Wawrinka da quel momento ha imposto la sua legge e con servizio e rovescio devastanti ha chiuso il match piazzando quattro ace al Super Tie break decisivo.
I sogni son desideri che raramente si avverano e quelli di Zverev si sono infranti contro l’implacabile “legge Medvedev” ma, nonostante la sconfitta, il tedesco ha fatto vedere buone cose anche se deve ancora lavorare, e specialmente giocare partite, affinché ritrovi la condizione migliore. Medvedev si è confermato ancora una volta un difensore eccezionale, capace di recuperare ogni palla e rimetterla in gioco aspettando il momento giusto per contrattaccare a sua volta. Più si allungavano gli scambi e più era evidente per Zverev la difficoltà nel realizzare punti. Il tedesco ha avuto palle break in suo favore nel primo e terzo game del primo set ma gli è mancata l’abitudine nel giocare i punti importanti ed è stato travolto dalla costanza di rendimento del russo che gli ha inflitto un pesante 6-0. Nel secondo parziale Sascha ha dato un bel segnale rispondendo alla grande e si è portato avanti di un break nel terzo game ma la sua tenuta fisica e mentale era ormai esaurita e Medvedev ha potuto rimontare agganciandolo e sorpassandolo nel finale.
Stefanos Tsitsipas ha dato il via alla sessione serale continuando a impersonare la parte che gli calza a pennello: un grande talento che non riesce ad esprimersi ingabbiato da forze maggiori. Al contrario Cameron Norrie, giocatore molto più concreto, forse meno bello da vedere, ma capace di mantenere una solida condotta di gioco, ha concesso poco al servizio, ha fatto i punti che doveva fare e si è imposto con un doppio 6-4.
L’ultimo quarto di finale è stata una sfida al servizio tra Taylor Fritz e Hubert Hurkacz. Dopo un grande equilibrio lo statunitense ha vinto il primo set al tie break e poi, mostrando maggior padronanza nel gioco da fondo campo rispetto al suo avversario, ha chiuso 7-5 il secondo parziale.
Come previsto dalla formula del torneo, gli otto giocatori sconfitti oggi sono stati sorteggiati per il tabellone del doppio che domani accompagnerà le semifinali del singolare. Il programma si aprirà alle 14 ora italiana con la sfida tra Medvedev e Wawrinka che sarà seguita da quella di doppio che vedrà Rublev e Berrettini opposti a Zverev e Thiem. La sessione serale comincerà alle 18 con la seconda semifinale tra Fritz e Norrie e si chiuderà con le coppie Kyrgios-Tsitsipas e Stricker-Hurkacz a sfidarsi per un posto nella finale del doppio.
Primo turno:
S. Wawrinka b. M. Berrettini 5-10 10-4 10-6
A. Zverev b. D. Thiem 10-8 10-7
C. Norrie b. N. Kyrgios 10-6 10-6
H. Hurkacz b. D. Striker 10-7 10-5
Quarti di finale:
S. Wawrinka b. [3] A. Rublev 6-7(3) 6-2 10-6
[2] D. Medvedev b. A. Zverev 6-0 6-4
C. Norrie b. [1] S. Tsitsipas 6-4 6-4
[4] T. Fritz b. H. Hurkacz 7-6(3) 7-5