Day 6: il giro di boa di una pazza edizione

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Di Alessandro Terziani,

Con il completamento del quadro degli ottavi di finale, siamo al giro di boa di una delle edizioni più pazze e imprevedibili nella storia degli US Open. Un cadere di teste di serie da far impallidire Robespierre. Pensate che solo 6 delle prime 16 sono ancora in lizza nel maschile (Nadal 1, Federer 3, Thiem 6, Goffin 9, Carreno-Busta 12, Pouille 16), 7 nel femminile (Pliskova Ka. 1, Muguruza 3, Svitolina 4, Williams V. 9, Kvitova 13, Keys 15, Sevastova 16). Senza contare i top player nel maschile che, per infortuni vari, non erano neppure ai nastri di partenza a New York: Murray, Djokovic, Wawrinka, Raonic, Nishikori.

La sesta giornata ha visto finalmente un Federer sciolto vincere senza apprensioni contro il coetaneo, classe 1981, Feliciano Lopez. Un tipo, lo spagnolo, contro il quale lo svizzero non aveva mai perso nei 12 precedenti. Va pure detto che Federer anche con Yhouzny era 16-0  ma ha vinto in 5 set piuttosto imbarazzanti. Agli ottavi lo svizzero avrà Kohlschreiber, ancora un giocatore contro il quale non ha mai perso (10-0) e che lo esalta per caratteristiche di gioco, colpi piatti e non violenti.

Nadal ha trovato il modo di perdere il primo set, così come con Daniel, anche contro il modesto Leonardo Mayer. Il primo vero banco di prova sarà Dolgopolov negli ottavi, con il russo che in giornata è capace di qualsiasi risultato.

L’incontro più interessante degli ottavi vedrà affrontarsi Thiem e del Potro, con l’argentino vincitore su questi campi nel 2009, unico slammer sopravvisuto oltre a Federer e Nadal.

La parte bassa del tabellone assomiglia ai quarti di un 250. Impossibile fare pronostici, l’unica certezza è che avremo un finalista Slam inedito. Potrebbe uscire vivo da questa giungla un bombardiere, Querrey o Anderson, il sorprendente Next Gen Shapovalov, il solido Carreno-Busta o un talentuoso ma incostante Pouille. Ci proverà anche il nostro Paolo Lorenzi al suo primo sorprendente ottavo di finale Slam. Anderson è forse il peggiore cliente che gli poteva capitare, ma lo era anche Muller… Chi vivrà vedrà.

Nel femminile la Muguruza, numero uno al momento nella classifica virtuale, cercherà di respingere l’attacco al trono dell’attuale leader Pliskova, che dovrà però difendere la finale dello scorso anno, e dalla Svitolina. Ma attenzione a Maria Sharapova, la tigre siberiana tornata in libertà dopo tanti mesi in gabbia.

Il fatto che ieri ha posto in secondo piano il tennis giocato ha riguardato purtroppo Fabio Fognini che è stato espulso dagli US Open per le oscenità rivolte alla giudice di sedia durante il match con Travaglia. Oltre ai 72.000$ di montepremi revocati tra singolo e doppio, l’azzurro è a rischio squalifica per i prossimi Slam. Pure la procura federale della FIT ha aperto un procedimento per quanto accaduto.

Infine due belle notizie. Serena Williams ha dato alla luce una bimba e fiocco rosa anche in casa Djokovic con la piccola Tara che farà compagnia al primogenito Stefan.