Davis Cup, Day 2: sprofondo doppio, adesso serve un’impresa

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(credit. Antonio Santamaria)

Da Genova, Fabrizio Salvi

 

Il doppio azzurro sprofonda sotto un secco 3 a 0 contro il duetto francese formato da Nicolas Mahut e Pierre-Hughes Herbert. La coppia Fognini/Bolelli tiene bene il campo fino al 5 a 4 del primo set, poi quei maledetti doppi falli..

 

QUEI DOPPI FALLI SPARTIACQUE. Paolo Lorenzi, inizialmente designato per il doppio, ha lasciato strada a Fabio Fognini che, insieme al fedele Simone Bolelli, avrebbero dovuto cercare l’impresa di battere la forte coppia francese. Memori della finale Slam degli Australian Open vinta nel 2015 (proprio contro gli avversari di oggi), gli azzurri hanno annullato il gap e sono rimasti aggrappati al primo set fino al decimo gioco. Quello, maledettamente decisivo e segnato da due doppi falli di Simone Bolelli che hanno spianato la strada e rotto il braccio di ferro con i francesi. A favore loro.

 

SECONDO SET, LA SENTENZA. É pur vero che teoricamente ci sarebbe stata ancora tanta strada da fare ma, il 3 a 0 di svantaggio con il quale i nostri si sono ritrovati in un battibaleno, ha fatto presagire al peggio. Solo un rallentamento dei transalpini è riuscito a illudere di poter rientrare in gara. Come hanno premuto di nuovo sull’acceleratore, il secondo set è arrivato.

 

TERZO SET E PUNTO FRANCIA. L’avvio del set ha messo sotto chiave la vittoria bleu con un break di vantaggio e una carica di fiducia incolmabile per i nostri. Herbert e Mahut, telecomandati a distanza da Yannick Noah, non hanno più concesso nulla e hanno beneficiato del servizio, vera arma alla quale non hanno corrisposto risposte efficaci da parte degli italiani. La vittoria è arrivata dopo 1 ora e 54 minuti col punteggio di 6 giochi a 1.

 

DOMANI IL TUTTO PER TUTTO. Giusto per ricordarlo, domani Fognini è obbligato a vincere per rimandare il verdetto al quinto incontro. Se la giocherà contro Lucas Pouille con il quale ha un vantaggio di 2 incontri vinti a 1. La speranza, si sa, è l’ultima a morire e Fabio non è nuovo a imprese quando veste l’azzurro.

 

P-H. Herbert / N. Mahut b. F. Fognini / S. Bolelli 64 63 61