ATP Monte-Carlo 2025: Musetti alla prima semifinale 1000 in carriera

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©photo Patrick Boren

Nessuna partita è scontata fino alla fine. C’è questo mantra nella testa di Lorenzo Musetti che mette a segno l’ennesima rimonta e supera il detentore del titolo Stefanos Tsitsipas dopo un primo set da incubo conquistando la sua prima semifinale in un Masters Mille che giocherà domani contro Alex de Minaur. Nella parte bassa del tabellone l’altro finalista uscirà dal derby tra Carlos Alcaraz e Alejandro Davidovich Fokina.

Pronti via e il primo set è una sentenza. Tsitsipas parte fortissimo e si invola subito tre a zero con il break messo a segno nel secondo game. Nel quarto game Lorenzo lotta per venti punti salvando quattro palle del doppio break ma è un fuoco di paglia. L’altro serve bene, tira troppo forte il dritto e pure il rovescio non disdegnando ottime discese a rete e il 6-1 in suo favore arriva di conseguenza.

All’inizio del secondo set la paura è che il trauma subito da Lorenzo sia troppo forte, tanta la superiorità dimostrata dal suo avversario. Ma invece si ribalta la situazione, l’incantesimo del greco si infrange per un colpo che esce di un niente, per una giocata fenomenale del suo avversario e il sentiero cambia direzione. La rincorsa non è facile per Lorenzo che, dopo aver messo a segno il break, cede a sua volta il servizio ma con destrezza allunga di nuovo e poi passa all’incasso chiudendo 6-3.

Il terzo set è una battaglia di nervi fatta di punti pregevoli, qualche errore di troppo, forse dovuto anche alla stanchezza e alla connessa mancanza di lucidità da parte di entrambi, che a fatica tengono i rispettivi turni di battuta. Nel settimo game però la situazione si avvia verso il finale, le decisioni da prendere sono immediate, la palla viaggia veloce e all’improvviso tutto riesce a Lorenzo che strappa il servizio al greco e poi scappa via verso la vittoria senza titubanze.

Non si può commentare la partita tra Alex de Minaur e Grigor Dimitov, chiusa dall’australiano con un doppio bagel, se non rendendo onore al campione bulgaro che è rimasto in campo fino alla fine subendo il passivo peggiore della sua carriera nonostante evidenti problemi fisici.

La sfida tra Carlo Alcaraz e Arthur Fils invece non delude le attese ed è eccitante dal primo all’ultimo punto. Si parte con lo spagnolo al servizio per gentile concessione del francese che lo travolge con colpi violenti e gli strappa due volte di fila il servizio. Alcaraz, tramortito, si rialza e reagisce con altrettanta brutalità, recupera uno dei due break di svantaggio e la sfida diventa sempre più muscolare. Entrambi cercano di comandare e mettono in conto errori e vincenti, break e contro break, colpendo con sempre più aggressività e alla fine del primo set il bilancio è a favore del francese che chiude 6-4. Nel secondo parziale lo scenario non cambia, l’intensità e la qualità degli scambi è impressionante, le palle break sono egualmente spartite e annullate.

Si arriva alla resa dei conti e alla svolta del set (e del match) nell’undicesimo game. Alcaraz è al servizio e si trova 0-40 sapendo che con un altro errore permetterebbe a Fils di servire per vincere la partita ma l’esperienza e il talento lo risvegliano: prima gioca in manovra incassando gli errori di Fils e poi lo piega con una smorzata straordinaria. Fatto il servizio, il break e quindi il set, per lo spagnolo il resto è in discesa. Tolta qualche fiammata del francese è Alcaraz che decide e si prende la meritata vittoria conquistando la prima semifinale nel Principato con il fascino del derby contro Alejandro Davidovich Fokina. Il finalista dell’edizione 2022 conferma l’ottimo stato di forma di questo primo scorcio dell’anno sbarazzandosi di Alexei Popyrin in due set, che vale la diciottesima vittoria della stagione.


Quarti di finale:

[13] L. Musetti b. [6] S. Tsitsipas 1-6 6-3 6-4
[8] A. de Minaur b. [15] G. Dimitrov 6-0 6-0
Davidovich Fokina b. A. Popyrin 6-3 6-2
[2] C. Alcaraz b. [12] A. Fils 4-6 7-5 6-3