Di Fabrizio Salvi
Si sono giocati questa notte gli incontri della seconda trance di quarto turno dell’edizione numero 113 degli Australian Open. I giocatori iniziano a vedere il traguardo delle fasi finali, distanti una manciata di partite e, purtroppo, nessun italiano è riuscito a spingersi fino ai quarti di finale.
FEDERER SI, ADESSO UN “VERO” TEST. Senza con questo mancare di rispetto ai vari Bedene, Struff, Gasquet e, per ultimo, Fucsovics, il percorso è talmente netto che ne rende difficile decifrare a che punto sia Roger. Se questa è, o meno, una versione deluxe in stile 2017, oppure una digressione verso anni più magri, sarà più chiaro a partire da mercoledì, dopo l’incontro con Tomas Berdych.
Oggi Federer ha battuto in tre set, relativamente comodi, Marton Fucsovics, un tennista che per certi aspetti tennistici (e di utilizzo Instagram) somiglia molto al ceco, anche se non può ancora vantare la stessa caratura. Nel caldo pomeridiano della Rod Laver Arena, Roger non ha concesso nemmeno una palla break (salvo un mini break, tie-break secondo set) e ha sempre messo pressione al gioco dell’ungherese. La partita è stata vinta dall’elvetico in tre set.
DUE GIORNI PER DUE SALUTI. FOGNINI FUORI, L’ITALIA ANCHE. Nemmeno il tempo per godersi appieno l’accesso agli ottavi di due italiani (non succedeva dal 1976) che, prima Seppi e poi Fognini, sono stati sbattuti alla porta. Dopo Edmund, il giustiziere di un italiano è stato proprio Tomas Berdych, autore di una prova piuttosto concreta. L’azzurro, invece, esce dal tabellone con molta soddisfazione per il percorso fatto e, perché no, anche qualche rimpianto per la partita di oggi. Nel primo set, infatti, il ligure ha avuto l’occasione di rimettere in piedi la situazione dopo aver subito il break. Occasione non sfruttata e primo parziale sostanzialmente scivolato via. Da li in avanti Berdych non ha fatto altro che confermare la sua superiorità che lo ha portato fino alla vittoria in tre set.
Berdych è sembrato in buona forma, gioca un tennis convincente ed è in netta ripresa rispetto alla seconda parte del 2017. Mercoledì giocherà contro Federer, gli H2H sono da far drizzare i capelli per l’entourage ceco. 19 vittorie a 6 per Federer. C’è solo da attendere.
WOMEN’S SINGLE, FINALMENTE KERBER. Sembra che piano piano stia ritrovando la giusta fiducia, quella che potrebbe aiutarla verso un traguardo che appariva insperato. Intanto la vittoria di oggi contro in tre set contro la Hsieh è un altro mattoncino verso il traguardo. Sarà Madison Keys ad attendere la tedesca nel quarto di finale dopo la vittoria ottenuta contro Garcia in due set. Anche Halep continua il suo percorso
I RISULTATI TABELLONE MASCHILE:
R. Federer b. M Fucsovics 64 76(3) 62
T. Berdych b. F Fognini 61 64 64
I RISULTATI TABELLONE FEMMINILE:
M. Keys b. C. Garcia 63 62
A. Kerber b. S-W. Hsieh 46 75 62
S. Halep b. N. Osaka 63 62