WTA MADRID – È Aryna Sabalenka la vincitrice dell’edizione 2023 del Mutua Madrid Open: 6-3 3-6 6-3 il punteggio con cui la campionessa di Minsk ha superato la numero uno del mondo Iga Swiatek al termine di un match che non ha deluso le aspettative. Terzo titolo stagionale per Aryna (prima nella race con 29 vittorie a fronte di sole 4 sconfitte), il tredicesimo in carriera, che è così tornata a conquistare il WTA 1000 spagnolo (nel cui albo d’oro era già entrata nel 2021) divenendo la quarta giocatrice nella storia, dopo Petra Kvitova, Simona Halep e Serena Williams, a vincerlo più di una volta.
Era dal 2014 (quando a Miami Serena Williams superò Li Na) che le prime due della classifica mondiale non si affrontavano nell’ultimo atto di un WTA 1000. Due settimane dopo la finale di Stoccarda vinta dalla polacca, le due giocatrici hanno dato vita all’ottavo confronto nel circuito maggiore. Swiatek (avanti 5 a 2 – 3 a 0 sulla terra rossa) è partita con i favori del pronostico, ma alla fine, al Manolo Santana Stadium, a prevalere è stata la venticinquenne bielorussa. In un match che è girato più volte, Aryna ha fatto valere i miglioramenti già ampiamente mostrati dall’inizio dell’anno: un servizio incisivo che ha ormai limitato il numero di doppi falli, una gestione più sapiente dello scambio, una migliore mobilità negli spostamenti laterali.
Sabalenka ha vinto il sorteggio scegliendo di iniziare il match al servizio. Dopo aver punito una infelice discesa a rete della bielorussa con un passante incrociato di rovescio (30-40), Iga ha poi approfittato di una seconda di servizio poco incisiva di Aryna per andare a segno con una risposta vincente di dritto che ha portato il game inaugurale ai vantaggi (40-40). Con fatica, ma senza comunque concedere palle break, la venticinquenne di Minsk ha tenuto il turno di battuta con un vincente di rovescio in lungolinea.
Dopo quattro giochi dominati dai turni di servizio, un errore della polacca nel sesto game è valso le prime due palle break consecutive per Sabalenka (15-40): con un dritto vincente a conclusione di uno scambio perfettamente eseguito (30-40) ed un errore di rovescio (40-40) della bielorussa, Swiatek è però riuscita a tenere la battuta (3 a 3). In difficoltà con il servizio (appena il 52% di prime in campo nel parziale), con due errori consecutivi di rovescio Iga ha concesso altre due chance nell’ottavo gioco (15-40) ma stavolta, dopo aver annullato la prima, ha commesso un errore di rovescio che ha mandato la campionessa di Minsk a servire per il set (5 a 3). Con un ace al centro da sinistra Aryna è andata a set point (40-15), quindi ha chiuso il parziale con un gran rovescio incrociato in uscita dal servizio: 6 a 3 in 42 minuti.
Buono il rientro in campo di Iga che, dopo aver tenuto agevolmente il proprio turno, nel secondo gioco, dopo un’ottima risposta lungolinea di rovescio, ha trovato il vincente di dritto sull’angolo opposto che le è valso la prima palla break del match (40-A): nello scambio successivo Sabalenka è stata la prima a sbagliare cedendo così la battuta. Quindi, con una prima vincente al centro Iga ha tenuto a zero il servizio confermando il vantaggio (3 a 0) con un parziale di otto punti ad uno. Non si è fatta attendere troppo la reazione di Sabalenka che nel quinto gioco si è costruita quattro chance (non consecutive) del contro break, andando a segno con uno spettacolare vincente di rovescio lungolinea all’incrocio delle righe.
Dopo aver agganciato la polacca (3-3) Aryna si è costruita due chance per il sorpasso (15-40), annullate da Swiatek prima con un vincente di rovescio in lungolinea, poi muovendo la bielorussa da un alto all’altro del campo fino a costringerla all’errore nello scambio successivo (4 a 3). Dopo aver visto il baratro, Iga è passata al contrattacco e dopo aver colpito con un gran rovescio incrociato (15-40), ha indovinato la risposta vincente di dritto con cui, strappando nuovamente il servizio alla bielorussa, si è conquistata la possibilità di andare a servire per il set (5 a 3). Quindi, tenendo agevolmente il turno di battuta, ha portato la finale al set decisivo: 6-3 in 51 minuti.
Con un ace di seconda al centro Sabalenka ha tenuto il primo complicato gioco del terzo set, dopo essere stata costretta ai vantaggi da una risposta vincente di rovescio della tennista di Varsavia. È stata però la bielorussa, nel game successivo, a strappare il servizio all’avversaria, quando il dritto incrociato di Swiatek si è perso in corridoio per questione di millimetri. Il livello è salito ulteriormente e, in un terzo gioco particolarmente intenso e spettacolare, Aryna ha annullato due chance del contro break involandosi sul 3 a 0.
Iga ha iniziato a prendere ancora più rischi in risposta, venendo premiata nel quinto gioco quando, dopo un doppio fallo, Sabalenka ha ceduto la battuta a zero. Poi, nel game successivo, con un vincente di rovescio in lungolinea la fuoriclasse polacca ha rimesso la finale in parità (3 a 3). Non si è lasciata però destabilizzare la venticinquenne di Minsk che, di forza, con due vincenti di dritto consecutivi si è ripresa il break di vantaggio conquistandosi la possibilità di servire per il titolo (5 a 3).
Dopo aver salvato una palla break, Sabalenka è andata a match point con un ace al centro (A-40), prima di essere infilata dal passante incrociato di Swiatek con il rovescio. Dopo due errori (uno a testa), Aryna ha conquistato il terzo match point con un vincente di dritto in avanzamento, annullato dalla risposta vincente di rovescio lungolinea di Iga. Solo al quarto tentativo, dopo un vincente di dritto incrociato, Aryna ha finalmente potuto sollevare le braccia al cielo per il 6-3 3-6 6-3 che, dopo 2 ore e 26 minuti, l’ha nuovamente incoronata regina di Madrid.
WTA MADRID 2023
Finale
[2] A. Sabalenka b. [1] I. Swiatek 6-3 3-6 6-3
