WTA Finals 2024, day 1: Paolini supera Rybakina; Sabalenka piega Zheng

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Jasmine Paolini
Nella foto Jasmine Paolini - Photo by Twitter

È iniziato con i successi di Aryna Sabalenka e Jasmine Paolini l’ultimo atto della stagione del circuito femminile. Nelle WTA Finals in corso di svolgimento sul velocissimo cemento indoor della King Saud University Sport Arena di Riyadh, i match del Gruppo Viola (entrambi chiusi in due set) hanno visto la numero uno del mondo, nonché principale favorita del torneo, imporsi su Qinwen Zheng e l’esordiente azzurra avere ragione di Elena Rybakina.

Diversamente da quanto accaduto un anno fa a Cancun, quando non riuscì a difendere la leadership mondiale da Swiatek, Sabalenka è atterrata in Arabia Saudita determinata a chiudere per la prima volta in carriera la stagione da numero uno, un risultato che (al netto di quanto riuscirà a fare la fuoriclasse polacca) la sarà garantito qualora raggiungesse la finale, ovvero fosse in grado di vincere tutti e tre i match del round robin.

Imbattuta nei quattro precedenti (di cui tre giocati in questa stagione: finale degli Australian Open, quarti di finale degli US Open e la recente finale di Wuhan), la tre volte campionessa slam alla quinta partecipazione alle Finals ha affrontato l’incontro forte della consapevolezza e della maturità acquisita negli ultimi due anni, a fronte di una Zheng (seconda giocatrice cinese della storia a prendere parte all’evento dopo l’indimenticata Li Na) che ha provato a contenere lo strapotere della campionessa bielorussa, senza però essere mai in grado di impensierirla veramente.

La medaglia d’oro di Parigi è stata la prima ad avere una chance in riposta, ma quella ottenuta nel terzo game del primo set è stata anche l’ultima avuta sui turni di servizio di una Sabalenka quasi impeccabile. Zheng ha cercato di difendersi forzando la battuta (ottenendo nel complesso 8 ace), ma nel primo set ha pagato dazio alle poche prime messe in campo (appena il 43%), subendo il break decisivo nel sesto game. Dopo un doppio fallo (40-A), la numero sette del mondo è stata aggredita sulla seconda dalla risposta di Aryna (4 a 2) che, concedendo appena un punto nei successivi due turni in battuta, ha chiuso rapidamente la prima partita sul punteggio di 6-3 in appena 39 minuti.

Un copione rimasto invariato anche nel secondo set, con una Sabalenka in controllo che ha condotto le danze aspettando l’opportunità che puntualmente si è manifestata nel nono gioco quando (sul 4 a 4) la ventiduenne originaria di Shiyan è incappata in un altro letale doppio fallo (15-40); dopo aver sprecato la prima chance non trovando il campo con il lungolinea scagliato dal lato destro (30-40), la ventiseienne di Minsk è andata a segno subito dopo con un vincente di dritto esploso dal centro del campo. Quindi ha chiuso i conti nel game successivo in battuta al secondo match point a disposizione: 6-3 6-4 il punteggio che in 1 ora e 24 minuti è valso ad Aryna il successo numero 55 in stagione.

Dopo aver riportato una giocatrice italiana alle Finals nove anni dopo l’ultima apparizione (Flavia Pennetta, 2015), Jasmine Paolini ha coronato il suo esordio nell’evento conclusivo della stagione WTA imponendosi per la terza volta in cinque confronti diretti su Elena Rybakina. Una vittoria che consentirà alla ventottenne di Castelnuovo di Garfagnana (impegnata anche in doppio) di giocarsi le sue chance di passaggio del turno già nel prossimo incontro con la Zheng (contro cui però ha perso tutti e tre i precedenti).

Reduce da un infortunio al piede che l’aveva condizionata nelle ultime settimane e dalle fatiche di un 2024 iniziato con il trionfo di Dubai e culminato, passando per le finali slam al Roland Garros e Wimbledon, con l’oro olimpico di Parigi in coppia con Sara Errani, Jas sembra aver ritrovato la giusta forma per esprimere il suo tennis. Nel primo set, in generale, si è vista poca continuità di gioco. L’azzurra numero 4 del ranking ha sofferto di più (nonostante sia stata avanti 4 a 2 dopo aver sfruttato l’unica chance avuta in risposta, prima di farsi agganciare poco dopo), salvando palla break sia sul 4-4 che sul 5-5, ma nel tie-break è stata più lucida. Dopo il primo punto subito per colpa di un nastro beffardo, Jasmine ha preso in mano le redini dello scambio e, dopo essersi involata sul 6 a 2, ha chiuso la prima frazione al quarto set point a disposizione: 7-6 (5) in 64 minuti.

Nella seconda partita Paolini ha alzato il livello. Ha concesso alla Rybakina appena sette punti in risposta (una sola chance di break) ed ha dominato gli scambi prolungati, dove prima o poi inevitabilmente la kazaka era la prima a sbagliare o ad arrivare a corto di fiato. Emblematico il punto che nel settimo game ha regalato all’allieva di Renzo Furlan il break decisivo, quando dopo aver condotto il punto ha spedito fuori dal campo la numero cinque del mondo con un dritto incrociato, prima di trafiggerla con il rovescio successivo. Incapace di dare ordine al proprio gioco (impreziosito da 27 vincenti ma naufragato per via dei 56 errori non forzati), poco aiutata dal servizio (nonostante gli 8 ace Lena ha messo in campo appena il 50% di prime palle), Rybakina si è alla fine arresa dopo 1 ora e 44 minuti per 7-6 (5) 6-4 ad una Paolini che non smette di far sognare.

Lontana dal campo da più di due mesi, almeno ufficialmente a causa di un infortunio alla schiena (ultimo match giocato quello vinto a New York il 27 agosto contro l’australiana Aiava, prima di ritirarsi dallo US Open senza scendere in campo contro la francese Ponchet), la campionessa di Wimbledon 2022 per sua stessa ammissione non era arrivata nella capitale saudita con grandi aspettative. Dopo un’ottima prima parte di stagione (successi a Brisbane, Abu Dhabi e Stoccarda – finali a Doha e Miami), in estate la kazaka aveva chiuso una lunga e fruttuosa collaborazione con lo storico coach Stefano Vukov. Nel 2025 ripartirà con un altro croato nel box, Goran Ivanisevic. Dopo 9 titoli slam conquistati al seguito di Novak Djokovic, il campione di Wimbledon 2001 è pronto ad una nuova sfida.

 WTA FINALS 2024 – Day 1, Purple Group

]1] A. Sabalenka b. [7] Q. Zheng 6-3 6-4

[4] J. Paolini b. [5] E. Rybakina 7-6 (5) 6-4