Wimbledon, day 7: Camila Giorgi balla la Makarova e conquista i quarti di finale

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Da Wimbledon, Alessandro Terziani

Camila Giorgi non si ferma più, supera anche Ekaterina Makarova e conquista i quarti a Wimbledon. Un traguardo mai raggiunto prima dall’azzurra in uno Slam. Ritroviamo un’italiana ai quarti nei Championships dopo 9 anni, quando Francesca Schiavone fu fermata da Elena Dementieva.

Avvio di primo set non proprio brillante con molti errori da parte di entrambe le giocatrici. La Makarova accetta il braccio di ferro con la Giorgi e la tattica non paga molto. L’azzurra ha infatti colpi più potenti e riesce ad aprirsi il campo meglio dell’avversaria. Sul 3-2 il primo snodo della partita con la Giorgi che effettua il break alla terza occasione al termine del gioco più lungo dell’incontro, 18 punti. Il gioco successivo gela, nonostante il caldo e l’afa odierni, i numerosi tifosi azzurri che colmano le tribune del court 12. La Giorgi perde infatti a zero il servizio, tutto da rifare. Ma la russa è in vena di regali e restituisce immediatamente il favore mandano l’azzurra a servire per il set sul 5-3. E’ il miglior momento della Giorgi che vince 16 su 19 punti, dal 4-3 15-15 al 2-0 0-15 del secondo set.

Determinante il break della Giorgi nel secondo gioco del secondo set. Un vantaggio che l’azzurra, grazie al servizio che oggi ha fatto la differenza in positivo (solo 3 palle break concesse nel match), riuscirà a mantenere fino in fondo. L’unico momento in cui il braccio della Giorgi ha tremato è stato quando, sul 5-4 e servizio, si è procurata due match point consecutivi. Prima un doppio fallo, poi un rovescio lungo al termine di un violento scambio. Arriva un terzo match point e questa volta è il diritto a tradire l’azzurra. La Giorgi annulla una pericolosa palla break con uno stupendo diritto incrociata e, finalmente, uno smash al quarto match point suggella l’impresa dopo un’ora e 30 minuti.

Una Giorgi diversa, molto serena e sicura di sé. Senza i passaggi a vuoto che spesso le avevano fatto perdere partite contro avversarie più deboli o match praticamente già vinti. Sarà l’assenza del padre a Wimbledon che la rende più tranquilla? Chissà. Ma adesso non c’è tempo di riposare perché domani sono in programma tutti i quarti femminili. Per la Giorgi ci sarà, con tutta probabilità, la sfida contro Serena Williams. Nei tre precedenti, l’ultimo agli Australian Open 2016, l’azzurra non ha mai vinto un set. Ma questa Giorgi, contro questa Serena, può dire la sua.

Camila Giorgi b. Ekaterina Makarova 63 64