Roland Garros: Caruso “contro Djokovic cercherò di fare del mio meglio”, Nole: “Non lo conosco molto. È motivato e non ha nulla da perdere”

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Da Parigi, Fabrizio Salvi

 

CARUSO SU DJOKOVIC

Sul prossimo avversario
Adesso penso semplicemente a godermi questa vittoria, a Djokovic ci penserò i prossimi giorni. Il mio allenatore (Paolo Cannova) mi ha detto di continuare a crederci. Abbiamo lavorato tanto per arrivare qui, quindi ce lo meritiamo.

Sull’impatto emotivo con uno stadio prestigioso
Mi sono allenato sia sullo Chatrier che sul Lenglen, quindi è una cosa che prevedevo!

Su come si affronta Djokovic
Trovare una tattica tocca al mio allenatore, io cercherò di fare del mio meglio per metterla in pratica.

Sulle sue possibilità di batterlo
Non penso che nessuno entri in campo credendo di perdere. Entri in campo per vincere. Poi se l’altro è più forse… la speranza è di riuscire a giocarsi tutte le carte!

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DJOKOVIC SU CARUSO

“Non mi ci sono mai allenato. Non so molto su di lui, ad essere onesti.
È davvero interessante, terza partita di fila contro la quale posso giocare qualcuno che non ho mai affrontato prima in una partita.

Cosa che non è mai successa, credo, nella mia carriera e in un Grande Slam.
Ma questo è un bene, perché c’è un cambiamento di generazioni e nuovi giocatori in arrivo. Ancora una volta, dovrò fare i miei compiti e fare analisi su di lui.
L’ho visto giocare un po’ oggi mentre aspettavo la mia partita. Ho visto che è venuto dalle qualificazioni. Ha vinto cinque partite quindi c’è molta fiducia e non ha niente da perdere. Sono sicuro che sarà molto motivato per fare del suo meglio.”