Australian Open 2024, day 5: Alcaraz supera Sonego. Medvedev avanza in cinque set. Fuori Rune

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©photo Patrick Boren

Dopo le prime giornate trascorse senza sussulti l’interminabile turno odierno, concluso quasi all’alba con la vittoria in cinque set di Daniil Medvedev contro Emil Ruusuvuori, ha regalato la prima grossa sorpresa del torneo con l’eliminazione di Holger Rune, battuto dalla wild card francese Arthur Casaux. Si è fermata al secondo turno anche l’avventura di Lorenzo Sonego e Giulio Zeppieri usciti però a testa alta dal torneo per mano di Carlos Alcaraz e Cameron Norrie. Il torinese ha lottato come un leone e ha tenuto in campo tre ore e mezza il numero due del mondo che ha dovuto giocare senza distrazioni per tenerlo a freno mentre c’è grande rammarico per la sconfitta di Giulio Zeppieri rimontato al quinto dal britannico, testa di serie numero diciannove del torneo, dopo essere stato in vantaggio due set a zero.

L’inizio della quinta giornata è stato tormentato dalla pioggia intermittente. Giulio Zeppieri è sceso in campo con grande determinazione e, dopo aver tenuto agilmente il proprio turno di battuta, ha messo a segno il break mantenendo il vantaggio a suon di ace e dritti vincenti e ha chiuso 6-3. Nel secondo parziale la storia si è ripetuta. L’azzurro ha strappato il servizio a Norrie in avvio ma al momento di chiudere è incappato in una serie di errori facendosi agganciare sul cinque pari. Il momento era delicatissimo ma Zeppieri ha mantenuto la concentrazione e, arrivato al tie break, lo ha fatto suo giocando con gran personalità. Il momento magico si è però rotto con l’arrivo della pioggia che ha costretto i giocatori a fermarsi due volte. Le interruzioni hanno fatto perdere il ritmo del gioco all’azzurro, che ha perso efficacia con i suoi colpi migliori, e hanno rigenerato il britannico che ha vinto il terzo e quarto set in totale controllo. Nel parziale decisivo Zeppieri è rientrato in partita procurandosi una palla break nel quarto game ma Norrie ha fatto buona guardia, è salito via via di livello e nel nono game ha messo a segno il break che gli ha permesso di servire per il match siglando il 6-4 finale.

Alcaraz ha dovuto impegnarsi parecchio per avere la meglio su Sonego che, dopo aver perso il primo set 6-4 senza mai riuscire a metterlo in difficoltà, nel secondo set lo ha messo a dura prova continuando ad attaccarlo e neutralizzandone la risposta variando direzioni ed effetti con il servizio. Senza offrire palle break i giocatori si sono trovati al tie break che ha visto schizzare Lorenzo sul 5-1 grazie a ottime risposte per poi chiudere 7-3. Il terzo parziale è stato senza storia: Alcaraz ha messo a segno il break nel secondo game e poi è andato avanti come un treno firmando il 6-3. Lorenzo si è rifatto sotto nel quarto set, rimontando un break di svantaggio mettendo a segno punti strepitosi ed è arrivato al tie break ma questa volta lo spagnolo non si è fatto sorprendere e ha fatto valere la potenza dei suoi colpi chiudendo 7-3.

Holger Rune, accreditato alle fasi finali del torneo, è stato sconfitto in quattro set dal ventunenne francese Arthur Casaux, numero 122 del mondo e in tabellone grazie a una wild card, che non ha mostrato alcuna esitazione di fronte al più titolato avversario. Casaux si è aggiudicato i primi due set grazie a un gran servizio e a un gioco brillante e, dopo un calo di rendimento nel terzo, ceduto 6-4, ha rimesso Rune con le spalle al muro e ha chiuso il quarto parziale 6-3. Al terzo turno il francese sfiderà Tallon Griekspoor, testa di serie numero ventotto, che ha eliminato l’altro Nextgen Arthur Fils.

Con il ritardo accumulato sulla Rod Laver Arena per il prolungarsi delle partite della sessione diurna, Daniil Medvedev ed Emiil Ruusuvuori sono scesi in campo poco prima della mezzanotte, ora locale, e ne sono usciti quando ormai mancava poco all’alba del nuovo giorno. Il russo è partito scarico, molto falloso con il dritto mentre il finlandese si è presentato in forma scintillante e, dopo aver messo a segno il break nel secondo game ha difeso bene i propri turni di battuta chiudendo 6-3. Il secondo set è andato avanti a strappi con i due che si sono scambiati ripetutamente i servizi. Il russo, dopo aver fallito l’occasione di servire per il set sul 5-3, ha chiamato un MTO prima dell’inizio del tie break per farsi medicare una vescica al piede destro. Ruusuvuori però non ha perso il ritmo e alla ripresa del gioco ha lasciato solo un punto al suo avversario portandosi in vantaggio di due set a zero. Nel terzo parziale però la storia ha iniziato a cambiare. Medvedev colpiva con più precisione limitando il numero degli errori e, alternando difesa e attacco, si è imposto 6-4. La partita è passata saldamente nelle mani del russo che è partito in controllo anche nel quarto set mettendo a segno il break in apertura. Ruusuvuori non si è scoraggiato e nell’ottavo game ha messo a segno l’aggancio portando poi il russo al tie break che questa volta non si è fatto sorprendere e l’ha dominato così come il quinto set chiuso 6-0 con il finlandese ormai senza energie.

Sono stati a un passo dall’eliminazione invece Alexander Zverev e Casper Ruud entrambi vincitori al match tie break del quinto set. Il tedesco ha firmato la vittoria numero 400 a livello ATP dopo quattro ore di lotta contro il qualificato Lukas Klein. Zverev ha vinto il primo parziale 7-5 e poi è stato travolto dal gioco aggressivo dello slovacco che, forte di un dritto pesantissimo e profondo lo ha travolto 6-3 6-4. Nel quarto set l’equilibrio si è invece spezzato al tie break durante il quale è venuta fuori la maggiore esperienza di Zverev che ha rimontato un pesante svantaggio iniziale. La svolta della partita sembrava essere arrivata nel quinto set con il break messo a segno dal tedesco nel terzo game che poi però ha subito il ritorno di uno scatenato Klein e ha restituito il servizio. Ristabilito l’equilibrio il tie break ha premiato ancora il tedesco che, nonostante gli 80 vincenti messi in campo dal suo avversario, è stato decisivo nei punti più importanti. Il prossimo avversario di Zverev sarà il sorprendente statunitense Alex Michelsen, classe 2004, che ha eliminato in quattro set Jiri Lehecka, testa di serie numero 32.

Ha dovuto faticare anche Casper Ruud per avere la meglio su Max Purcell al termine di una partita altalenante con il norvegese per due volte avanti di un set ma incapace di staccare il suo avversario facendosi raggiungere. Nel quinto set ha regnato l’equilibrio e solo verso la fine Ruud ha iniziato a prendere il controllo degli scambi e al tie break è sempre stato in vantaggio chiudendo 10-7. Al terzo turno per il norvegese c’è Cameron Norrie.

Procede invece a passo spedito Grigor Dimitrov che ha eliminato senza patemi Thanasi Kokkinakis mettendo a segno la settima vittoria consecutiva in stagione. Semifinalista a Melbourne nel 2017, il bulgaro affronterà il portoghese Nuno Borges che ha superato Alejandro Davidovich Fokina in tre set.

Secondo turno:

[WC] A. Cazaux b. [8] H. Rune 7-6(4) 6-4 4-6 6-3
[28] T. Griekspoor b. A. Fils 3-6 6-1 7-5 6-4
[21] U. Humbert b. Z. Zhang 6-2 5-7 6-1 7-6(3)
[9] H. Hurkacz b. [Q] J. Mensik 6-7(9) 6-1 5-7 6-1 6-3
[13] G. Dimitrov b. T. Kokkinakis 6-3 6-2 4-6 6-4
N. Borges b. [23] A. Davidovich-Fokina 7-6(7) 6-3 6-3
[27] F. Auger-Aliassime b. [Q] H. Grenier 6-1 3-6 6-1 6-2
[3] D. Medvedev vs E. Ruusuvuori 3-6 6-7(1) 6-4 7-6(1) 6-0
[6] A. Zverev b. [Q] L. Klein 7-5 3-6 4-6 7-6(5) 7-6(7)
A. Michelsen b. [31] J. Lehecka 4-6 6-3 6-4 6-4
[19] C. Norrie b. [Q] G. Zeppieri 3-6 6-7(4) 6-2 6-4 6-4
[11] C. Ruud b. M. Purcell 6-3 6-7(5) 6-3 3-6 7-6(7)
[14] T. Paul b. J. Draper 6-2 3-6 6-3 7-5
M. Kecmanovic b. [24] J. Struff 6-4 1-6 7-6(5) 1-6 7-6(9)
[WC] J. Shang b. [Q] S. Nagal 2-6 6-3 7-5 6-4
[2] C. Alcaraz b. L. Sonego 6-4 6-7(5) 6-3 7-6(3)