ATP Finals 2025: Sinner supera de Minaur e si prende un posto in finale

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Photo Credit - @Adelchi Fioriti

Jannik Sinner batte Alex de Minaur 7-5 6-2 e torna per il terzo anno conscutivo all’ultimo atto delle Finals in attesa del vincitore del match serale tra Carlos Alcaraz e Felix Auger-Aliassime. Dopo dodici sconfitte subite e soli due set vinti l’australiano prova a ribellarsi giocando al massimo delle sue possibilità ma dura poco e Jannik, senza perdere mai il servizio, aggiorna i suoi record conquistando la trentesima vittoria di fila sul cemento indoor.

La partita si apre con de Minaur al servizio per concessione di Sinner che, dopo aver vinto il sorteggio, sceglie di rispondere. L’inizio è molto complicato per l’australiano che non regge gli scambi sulla diagonale del dritto e si trova 15-40 ma riesce a risalire la china con gran coraggio, si salva e sfiora addirittura l’allungo nel game successivo. Sinner è al servizio ma non fa male e viene sorpreso dall’intraprendenza del suo avversario che risponde molto bene, prende in mano il gioco variando effetti e direzioni, usa la smorzata per spezzare il ritmo e si procura tre palle break consecutive. Ma non bastano, l’azzurro sposta l’attenzione sul servizio e con cinque punti consecutivi disinnesca l’allarme. In queste prime fasi è soprattutto de Minaur a cercare di comandare mettendo a segno punti pregevoli che però si scontrano con la solidità di Jannik da fondo campo che cresce inesorabile punto dopo punto fabbricando palle break a ripetizione. L’australiano deve ricorrere a svariati miracoli per cancellarne cinque divise tra il settimo, nono e undicesimo game prima di cedere all’ennesima accelerazione vincente di Jannik che alla sesta occasione gli strappa il servizio e poi finisce 7-5 con il terzo turno di battuta consecutivo tenuto agevolmente.

de Minaur riparte al servizio nel secondo parziale sapendo che pur avendole provate tutte, ed essere anche riuscito a tratti a giocare alla pari mettendoci il cuore, non può bastare. Ci prova ancora ma Jannik ormai ha preso bene la mira e ogni volta che il suo avversario si presenta a rete lo passa inesorabilmente infilando un break dietro l’altro e chiude 6-2 mettendo a segno la nona vittoria consecutiva a Torino.