A1 maschile: il Tc Crema ci riprova

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Nel 2016 ci sono voluti gli allora campioni in carica del TC Italia di Forte dei Marmi per fermare in semifinale la corsa del Tennis Club Crema nel campionato nazionale di Serie A1. Ma il segreto è non accontentarsi mai. E allora l’unico club lombardo in gara nella massima competizione nazionale maschile 2017 si prepara per riprovarci. Il via è fissato per domenica 15 ottobre, ma il primo atto è già arrivato, con il sorteggio e la pubblicazione da parte della Federazione Italiana Tennis dei quattro gironi da quattro formazioni ciascuno.

Il Tennis Club Crema è capitato di nuovo nel quarto raggruppamento, insieme ai toscani del Tennis Club Prato, i romani del Tennis Club Parioli e i trentini dell’Ata Battisti, neopromossi in A1 ma già finalisti nel 2012. L’esordio dei cremaschi sarà proprio contro di loro, sui campi in terra battuta di casa, in via del Fante. Nella seconda giornata il team capitanato da Armando Zanotti farà invece visita al Parioli nella Capitale, mentre nella terza ospiterà il Tc Prato. Poi sarà subito la volta del girone di ritorno, a sedi invertite. Tra le fila del Tc Crema non ci sarà più Matteo Donati, passato a Forte dei Marmi, ma al suo posto è arrivato il rumeno Nicolae Daniel Frunza, classe 1997 di belle speranze e oggi numero 442 della classifica mondiale: l’uomo perfetto per fare da anello di congiunzione fra i senatori Andrey Golubev, Adrian Ungur e Riccardo Sinicropi, e i tanti giovani del vivaio ormai parte integrante del team.

 

“La buona notizia – ha detto Stefano Agostino, presidente del Tc Crema – è avere evitato i gironi 2 e 3, nei quali sono finite le finaliste del 2016 (Park Genova e Tc Italia, ndr) e altre squadre di alto livello. Direi che il nostro è un girone equilibrato: il Tennis Club Prato sembra avere qualcosina in più rispetto a noi, perché grazie a Matteo Trevisan e Jacopo Stefanini può contare su quello che è probabilmente il miglior vivaio dell’intero campionato, mentre contro Parioli e Ata Battisti ci attendono delle sfide molto aperte. Tuttavia le partite – ha proseguito – vanno giocate e vinte sul campo. La nostra squadra è molto compatta, con due giocatori di alto livello come Golubev e Ungur a guidare il gruppo, e anche ben attrezzata fra i giovani. Coppini continua a crescere, Mora ha vissuto un’ottima prima parte di stagione, e il nuovo acquisto Frunza è pronto a subentrare nel ruolo di straniero qualora Ungur non riuscisse a essere sempre presente. E poi può diventare un elemento importante”. Al via del campionato di A1 mancano tre mesi, ma la rincorsa è già iniziata.