E’ un Lorenzo Musetti deluso da sé stesso quello che definisce “bad day at the office” l’evolversi dell’incontro di semifinale contro Carlos Alcaraz. Il toscano ha parlato di una grande mentalitá che lo ha portato fino a questo punto e di essere sceso in campo col piglio giusto, ma poi qualcosa non é andato per il verso giusto e l’adattamento alle condizioni climatiche (il vento in particolare) é stato per lui molto complicato.
Il match si é quindi sviluppato con Carlos Alcaraz al timone, comandando principalmente le sorti dell’incontro e chiudendo il primo set per 6 giochi a 3. Musetti peró ha in realtá trovato il modo di reagire nel set successivo che, complice anche un Alcaraz non chirurgico in certi momenti, si é protratto fino la tie-break per poi per 7 a 4.
Musetti adesso avrá modo di ricaricarsi dopo aver condotto in maniera superba questa stagione sulla terra con la finale di Monte-Carlo e le due semifinali nei Masters 1000 di Madrid e quella di oggi a Roma. Uno sviluppo eccezionale che lo ha portato alla posizione numero 8 del mondo e alla sesta casella nella race per le Finals di Torino, a questo punto un obiettivo concreto.
Alcaraz da parte sua terza finale in questa stagione sul rosso dopo quella di Monte-Carlo vinta proprio contro l’azzurro e quella di Barcellona, persa con Rune.
