Di Alessandro Terziani
Marco Cecchinato non ce l’ha fatta, troppo forte e solido Dominic Thiem. L’azzurro cede in tre set alll’austriaco, n.8 del mondo, ma gioca alla pari le prime due frazioni di gioco con tanto di tre set point non sfruttati nel secondo set. Una partita di altissimo livello che ha confermato quanto di buono aveva fatto vedere il giocatore siciliano nei turni precedenti. Ceck non esce ridimensionato dalla sconfitta, anzi. Contro il secondo giocatore più forte sulla terra rossa in questo momento, ovviamente dietro a Nadal, l’azzurro ha dimostrato che la nuova classifica che avrà da lunedì prossimo, n.27, è assolutamente veritiera.
In finale ci andrà dunque Thiem, prima volta per lui in uno Slam, ma Cecchinato ha comunque scritto una nuova pagina della storia del tennis italiano a 40 anni dall’ultima semifinale slam di un azzurro (Barazzutti al Roland Garros 1978). Soprattutto ha fatto parlare di tennis gli italiani, calciofili per tradizione, nei bar, al lavoro, dove solitamente si parla di VAR o di dove andrà a giocare Buffon il prossimo anno. Ha sdoganato il tennis, sport da noi ancora di nicchia, al grande pubblico. Sicuramente non seguirà un boom di iscrizioni alle scuole tennis, come ai tempi di Panatta & C., ma l’impresa di Cecchinato è stata un magnifico spot per il nostro movimento.
Partenza lenta di Cecchinato che subisce il break in apertura d’incontro. Sul servizio di Thiem non si gioca. Con fatica l’azzurro si tiene in scia e viene premiato sul 3-4. L’austriaco annulla tre palle break ma sbaglia una facile volée di rovescio e concede la quarta chance che risulta fatale, 4-4. Tutto fa pensare a un epilogo al tie break, ma sul 6-5 Thiem gioca da campione e strappa servizio e set al giocatore di Palermo.
Segue la stessa falsariga il secondo set con Cecchinato aggrappato al servizio che gli consente di annullare tre palle break, una nel primo gioco e due sul 2-2. L’azzurro riesce a rimanere attaccato a un Thiem davvero in forma. Si arriva al tie break. Thiem lo gioca alla perfezione fino al 6-3, con il siciliano che ottiene tutti i suoi punti con il drop di diritto. Tre set point. Il secondo sembra quello buono, ma è ancora un’elementare volée di rovescio a tradire l’austriaco. Incredibilmente Cecchinato ribalta la situazione e si porta in vantaggio sul 7-6. Assistiamo ancora una volta a un tie break dalle tante emozioni, come ormai Check ci ha abituato. Si risolverà solo al ventiduesimo punto, al quinto set point per Thiem dopo che l’azzurro ne aveva avuti tre a sua volta. Tre chance per le quali l’azzurro non può recriminare più di tanto, ma dove è stato veramente bravo Thiem.
Sotto di due set, Cecchinato sente improvvisamente sulle spalle il peso di tutto il torneo, di queste due settimane pazzesche. In un amen Thiem dilaga fino al 5-0. Cecchinato raschia le ultime stille di energia dal fondo del proprio cuore, accorcia sull’1-5 e si procura due palle per il 2-5. Ma Thiem vede ormai il traguardo a un metro e pone fine alla contesa. Un lungo abbraccio tra i due avversari e tanti applausi per entrambi.
Cecchinato in conferenza stampa: “Ho avuto le mie chance contro il secondo giocatore più forte al mondo sulla terra rossa. Andrò via da Parigi con tanti pensieri positivi. Sicuramente ho ancora tanto da migliorare e il match di oggi mi è servito tanto. Non sono rammaricato per quei tre set point nel tie break del secondo perchè è stato bravo lui. Sono molto soddisfatto di come ho giocato i primi due set in un campo così grande e contro un giocatore così forte. Da lunedì sarò nella top 30. Vedermi lì, tra i migliori giocatori del mondo, era il mio sogno fin da bambino. Ancora devo realizzare cosa ho fatto in queste due settimane. Sull’erba non sarà facile, non avrò tanti giorni per allenarmici, cercherò comunque di preparare Wimbledon un pò meglio di anno scorso. Poi, dopo due tornei in terra, giocherò la stagione sul cemento americano dove penso di potermela giocare alla pari con tutti. Oggi è stata una grande emozione giocare per la prima volta sul Centrale con tanta gente e tanto calore e tifo del pubblico“
(7) Dominic Thiem (AUT) b. Marco Cecchinato (ITA) 75 76(10) 61