Australian Open 2023, day 4: Fuori Zverev, Ruud e Fritz. Avanza Djokovic

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©Photo Patrick Boren

Australian Open 2023 – Continua l’ecatombe di teste di serie a Melbourne nella quarta giornata di incontri del secondo turno della parte bassa del tabellone. Ruud, Zverev, Schwartzman e Davidovich Fokina hanno lasciato sguarnito l’ultimo quarto nel quale è resistito solo Bautista Agut, numero 24, che ha superato il qualificato Holt in rimonta al quinto. Nel primo quarto, presieduto da Djokovic, i pronostici sono stati rispettati eccezion fatta per la sconfitta di Carreno Busta al quinto che ha sprecato due set di vantaggio.

Ricapitolando, il torneo che sta esaltando i giocatori statunitensi meno famosi, dopo l’eliminazione di Nadal per mano di McDonald, ha salutato anche Casper Ruud, secondo favorito, sconfitto da Jenson Brooksby, numero 39 del mondo, all’esordio a Melbourne. Il servizio non è stato decisivo, con 25 palle break concesse complessivamente da entrambi i giocatori, ma Brooksby ha vinto la la maggior parte degli scambi, anche prolungati, dominando il norvegese con il rovescio incrociato. In vantaggio di due set lo statunitense ha avuto un attimo di comprensibile esitazione quando ha affrontato, fallendolo, un match point che gli è poi costato il terzo parziale, ma è subito rientrato in partita chiudendo 6-2 al quarto. Al prossimo turno Brooksby affronterà il connazionale Tommy Paul che ha superato in cinque set Alejandro Davidovich Fokina, testa di serie numero 30.

La giornata è continuata con una bruciante sconfitta per Taylor Fritz, testa di serie numero otto e considerato uno dei più probabili candidati a raggiungere le fasi finali del torneo, eliminato da Alexei Popyrin in cinque set. L’australiano, in tabellone con una wild card, ha fatto suo il match con una straordinaria performance al servizio che neppure uno specialista del settore come Fritz è riuscito ad eguagliare. Dopo tre set giocati sul filo del rasoio, decisi da un tie break per parte e un 6-4 di marca australiana, Fritz è rientrato in gara nel quarto annullando un match point al tie break, poi conquistato. Al parziale decisivo però Popyrin non ha messo in campo “solo” ace o prime vincenti ma, sostenuto dal pubblico che gli ha trasmesso tutto il suo entusiasmo, ha giocato di tocco e potenza chiudendo 6-2. Il prossimo turno si annuncia più facile per l’idolo di casa che affronterà lo statunitense Ben Shelton.


Ci vorrà ancora tempo per rivedere Alexander Zverev al suo livello ma, nonostante la sconfitta in quattro set contro il lucky loser Michael Mmoh, bisogna prendere per buono il suo ritorno alle gare. Il tedesco è partito bene portandosi avanti di un break e, pur fallendo l’occasione di servire per chiudere 6-4, è comunque riuscito a imporsi dominando il tie break. All’inizio del secondo parziale però il suo rendimento è andato via via calando a causa di un fastidio alla coscia che, come quanto riferito più tardi in conferenza stampa apparso più stanco che deluso, gli ha impedito di spingere al massimo i suoi colpi rassicurando tutti però che non è nulla di grave e che sarà pronto per la Davis Cup. Dal secondo set la velocità della prima palla del tedesco è diminuita e i suoi colpi superavano raramente la metà campo. Mmoh ha avuto il merito di servire molto bene e di tenere alto il livello degli scambi sbagliando poco e portando più volte all’errore Zverev specialmente dal lato del dritto. Il tedesco da parte sua rifiutava l’idea di perdere e ha provato a lottare con tutto quello che aveva ma anche quando ha dato qualche segnale di risveglio, come all’inizio del quarto set quando ha recuperato un break di svantaggio piazzando colpi eccezionali, Mmoh è rimasto concentrato e ha continuato a giocare molto bene decidendo a suo favore l’esito del match.

Novak Djokovic ha avuto più problemi a gestire il problema che lo affligge alla coscia sinistra che il qualificato francese Enzo Couacaud. Dopo aver chiuso il primo set agilmente 6-1, Nole si è fatto trascinare in lotta dal francese, anche per un riacutizzarsi del dolore alla gamba che lo ha costretto a chiamare un MTO e ne ha poi limitato i movimenti, che gli ha tenuto sorprendentemente testa nel secondo imponendosi al tie break. La reazione dell’ex numero uno del mondo non si è fatta attendere e con un parziale di dodici game a due ha chiuso terzo e quarto set. Sulla strada di Nole adesso c’è Grigor Dimitrov che, apparso in gran forma, ha superato agevolmente Laslo Djere.

Secondo turno:

[5] A. Rublev b. E. Ruusuvuori 6-2 6-4 6-7(2) 6-3
[25] D. Evans b. J. Chardy 6-4 6-4 6-1
U. Humbert b. [LL] D. Kudla 6-2 6-7(5) 6-2 6-4
[9] H. Rune b. M. Cressy 7-5 6-4 6-4
B. Bonzi b. [14] P. Carreno Busta 4-6 4-6 7-6(5) 6-1 7-6(4)
[22] A. de Minaur b. A. Mannarino 7-6(3) 4-6 6-4 6-1
[27] G. Dimitrov b. L. Djere 6-3 6-2 6-0
[4] N. Djokovic b. [Q] E. Couacaud 6-1 6-7(5) 6-2 6-0
[WC] A. Popyrin b. [8] T. Fritz 6-7(4) 7-6(2) 6-4 6-7(6) 6-2
B. Shelton b. N. Jarry 7-6(3) 7-6(3) 7-5
J. Wolf b. [23] D. Schwartzman 6-1 6-4 6-4
[LL] M. Mmoh b. [12] A. Zverev 6-7(1) 6-4 6-3 6-2
T. Kokkinakis vs A. Murray
[24] R. Bautista Agut b. [Q] B. Holt 4-6 2-6 6-3 6-2 6-2
T. Paul b. [30] A. Davidovich Fokina 6-0 6-7(3) 3-6 6-4 6-3
J. Brooksby b. [2] C. Ruud 6-3 7-5 6-7(4) 6-2