Alex Corretja al Roland Garros: il sogno infranto

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In questi ultimi anni la Spagna ha potuto vantare notevoli successi nel mondo del tennis grazie alle eccezionali prestazioni del giovane Alcaraz, vincitore dello Us Open e del prestigioso torneo di Wimbledon.

Alcaraz è considerato l’erede di Rafael Nadal, il tennista mancino di Majorca che ha vinto 22 tornei dello slam ed è considerato la leggenda del tennis spagnolo e uno dei più forti tennisti di sempre. Ma ancora prima di Nadal molti altri tennisti iberici, come Manuel Orantes, Carlos Moya, Albert Costa, Sergi Bruguera e Juan Carlos Ferrero si sono imposti al Roland Garros.

Fin dagli anni ‘60 e ’70, in cui trionfarono Santana e Gimeno, lo slam in terra battuta è   infatti  stato conquista di molti tennisti spagnoli . La stagione esplosiva del tennis iberico risale alla fine degli anni ’90 e ai primi anni 2000, dove oltre agli slam, la Spagna riuscì a vincere più edizioni della prestigiosa Coppa Davis, imponendosi sul panorama internazionale. In quel periodo esordì sul circuito un giovane tennista spagnolo destinato a rimanere nel cuore di tutti gli appassionati di tennis: Alex Corretja. Il suo stile di gioco fondato sulla precisione e sulla potenza non potrà essere dimenticato dal grande pubblico, affascinato dal suo rovescio a una mano, molto angolato, e dal suo poderoso dritto che metteva in gran difficoltà gli avversari., durante lo scambio. Nonostante il tennista spagnolo prediligesse la terra battuta, riuscì a conquistare anche numerosi tornei sul cemento, dimostrando di essere un avversario temibile su tutte le superfici.

Corretja vinse il suo primo torneo a Buenos Aires a venti anni, ma la sua ascesa nel tennis avvenne nel 1997, anno in cui raggiunse la finale agli Internazionali d’Italia. Durante il torneo sconfisse campioni del calibro di Goran Ivanisevic e Carlos Moya riuscendo a conquistare il suo primo Master 1000 grazie al trionfo in finale ai danni di Marcelo Rios. L’anno seguente Corretja vinse altri quattro tornei atp scalando velocemente la classifica del circuito.

Nel 1998 Corretja partecipò al Roland Garros nella speranza di poter eguagliare il successo del suo connazionale Bruguera, vincitore del torneo nel 1993 e nel 1994. Nelle prime partite del torneo sconfisse i tennisti Alani e Vicente, conquistando la simpatia del pubblico per la sua sportività e per il suo gioco spettacolare. Nel terzo turno Corretja riuscì a sconfiggere il tennista argentino Guny, vincendo una partita molto combattuta, terminata al quinto set col punteggio di 9-7.  Nelle partite successive l’ascesa al successo del tennista spagnolo proseguì grazie alle vittorie riportate contro Stoltenberg e Dewulf.

Nella semifinale del grande slam parigino Corretja arrecò un grande dispiacere al pubblico francese, sconfiggendo in tre sets Cedric Pioline. Il pubblico attendeva da tanti anni di vedere un tennista francese sollevare la coppa sul Philippe Chatrier, ma Corretja grazie ad un’ottima prestazione vanificò il sogno dei tifosi transalpini. Corretja affrontò in finale un altro suo connazionale: Carlos Moya.

La partita non fu molto combattuta e terminò in tre sets col punteggio di 6-3 7-5 6-3 in favore di Moya, il quale riuscì ad imporsi negli scambi da fondo campo e a mantenere il controllo della partita. Nonostante la delusione per non esser riuscito a conquistare lo slam, Corretja terminò la stagione classificandosi al quinto posto nel ranking Atp, conseguendo la qualificazione alle Atp Finals. Corretja fu inserito nel girone insieme a Tim Henman, Marcelo Rios e Andre Agassi. Alex perse il match contro Tim Henman, ma sconfisse in due sets Albert Costa, che sostituì Marcelo Rios, costretto al ritiro per l’infortunio durante la partita giocata contro Tim Henman.

Corretja si qualificò alla semifinale del prestigioso torneo grazie al successo riportato contro Andre Agassi, costretto anche lui a ritirarsi per un infortunio. In semifinale Corretja affrontò il detentore del titolo, Pete Sampras. La partita fu molto emozionante e si concluse al tie break del terzo set, vinto col punteggio di 7-3 dal tennista spagnolo. Il destino riservò a Corretja di incontrare nuovamente in finale Carlos Moya, lo stesso tennista che sei mesi prima lo aveva sconfitto al Roland Garros. I primi due sets del match furono vinti agevolmente da Moya ciò provocò nel pubblico la convinzione che la partita sarebbe terminata con lo stesso punteggio della finale del Roland Garros.

Nel terzo set Corretja riuscì a strappare una palla break decisiva, che gli consentì di vincere col punteggio di 7-5.  Nel set successivo Alex concesse solo tre games all’avversario, vincendo col punteggio di 6-3 e allungando il match al quinto set. Corretja giocò un quinto set impeccabile, deliziando il pubblico con colpi sorprendenti e dimostrando di mantenere i nervi saldi nei momenti decisivi della partita. Riuscì infatti a strappare il servizio all’avversario e ad aggiudicarsi il set col punteggio di 7-5 trionfando al Master Atp.

Due anni più tardi Corretja vinse cinque titoli Atp tra cui il Master 1000 di Indian Wells, dove sconfisse Enqvist, nel 2000   vinse la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Sydney e soprattutto regalò alla Spagna la sua prima Coppa Davis, vincendo il doppio nella finale contro l’Australia. Nel 2001 Corretja stupì nuovamente tutti gli appassionati di tennis raggiungendo nuovamente la finale al Roland Garros. Durante il suo cammino verso la finale del torneo non perse neanche un set , dimostrando di esser determinato a realizzare il suo sogno:  vincere il Roland Garros.

In finale Corretja affrontò Gustavo Kuerten, vincitore dello slam parigino sia nel 1997 che nel 2000.  Nel primo set Corretja riuscì a vincere il tie break col punteggio di 7-3, giungendo ad un passo dall’impresa. Al termine del secondo set il tennista spagnolo non riuscì a mantenere il suo turno di servizio, perdendo col punteggio di 7-5. Il tennista spagnolo aveva ormai esaurito le sue energie e perse anche il terzo e il quarto set col punteggio di 6-2 6-0, vedendo ancora una volta sfumare il proprio sogno.

Nel 2002 vinse il suo diciassettesimo titolo in singolare a Kitzbuhel, il suo ultimo successo prima di ritirarsi. La storia del tennis sarebbe sicuramente cambiata qualora Corretja fosse riuscito a vincere una delle finali giocate al Roland Garros, ma nonostante il suo sogno di trionfare nello slam parigino sia sfumato, le sue gesta rimarranno per sempre impresse nelle menti di tutti gli appassionati di tennis.